PAVERI FONTANA, Gabriele
Luca Ceriotti
PAVERI FONTANA, Gabriele. – Nacque a Piacenza verso il 1420 da Pietro Giovanni e da Caterina di Gregorio Lastrilli, entrambi discendenti dal ramo primogenito dell’importante [...] . Sempre in conseguenza del servizio prestato in corte, nel 1470 fu investito del feudo di Seminò, in Val Tidone. Segno di crescente considerazione appare anche un discorso tenuto nel 1471 da Alberto da Ripalta, in cui egli veniva indicato tra le ...
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PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] un elenco delle espressioni e dei modi di dire tipici degli anni Novanta.
Vite di uomini non illustri (Milano 1993) segnò uno fra i punti più alti della sua narrativa e ottenne vasti riconoscimenti anche a livello europeo.
Seguendo con andamento ...
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LANZA (Lanza di Paola), Francesco
Margherita Karen Hassan
Nacque il 5 luglio 1897 a Valguarnera Caropepe, presso Enna, dall'avvocato Giuseppe e da Rosaria Berrittella.
Quarto di sette fratelli, il L. [...] popolari siciliane. Scrisse alcuni racconti, poesie e un romanzo rimasto incompiuto, Vita e miracoli di Giustino Lambusta.
Il 1922 segnò una svolta fondamentale nella vita e nella carriera del L.: si laureò in legge a Catania con una tesi su P ...
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CALDANA, Marco Petronio
Amedeo Quondam
Nacque verso il 1645 da Petronio e da una Lucia a Pirano (Istria). Fu avviato agli studi letterari dal precettore, fra' Bartolomeo Grassi, e dal can. Domenico [...] in questa scelta si coglie con evidenza la volontà intellettualistica di misurarsi agonisticamente con la classicità, che è segno esterno già indicativo della condizione largamente barocca del testo del Caldana. La Clodiade ottenne calorosi elogi da ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] e avviò, in un fertile intreccio di esperienze meliche, liriche e sceniche, la scrittura del Pastor fido (1580). Nel segno di un gemellaggio rinsaldato anche per via teorica, come testimoniano le lettere guariniane di quegli anni, il G. strinse con ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] Lucca, ma senza possederne l'energia morale.
Nello stesso anno 1544 il D. tradusse e fece stampare presso la modesta tipografia "AI segno del pozzo" un'opera di s. Agostino, Del bene della perseveranza, e ne inviò una copia in omaggio a Camillo Caula ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] a Viareggio nel 1957, e dell'Ultimo Diario, edito postumo nel 1959 a cura di A. Fratelli), è in definitiva il segno di un'umanità ricca, talora addirittura esuberante, ma sempre partecipe e mai pienamente paga dei propri risultati d'arte. Moralista ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] della Repubblica, che si fece carico del suo sostentamento e della sua educazione, finché un'intesa con Vienna non segnò un radicale cambiamento nella sua vita. Infatti l'imperatrice Maria Teresa decise di risolvere in maniera definitiva l'annosa ...
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DORIA, Simone
Margherita Spampinato Beretta
Nacque, presumibilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII e fu trovatore.
Della famiglia Doria nel sec. XIII compaione nei documenti a noi pervenuti [...] Bibl. naz. di Parigi, Fonds Franç. 15211), scritto in Italia, tramanda il partimen tra il D. e Ambert. La prima tenso, Segne'n Lafranc, tant m'a sobrat amors, prima secondo l'ordine di a1, ché un ordine cronologico preciso non è possibile ricostruire ...
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DELLE COLOMBE (Colombo), Ludovico
Maria Muccillo
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Un solo storico, senza tuttavia indicare la sua fonte, pone la data esatta della sua nascita al 20 [...] Ruspoli.
Il D. faceva dunque parte della più eletta società letteraria fiorentina, nella quale non mancò di ricevere qualche segno di apprezzamento, come dimostra un componimento satirico del Dati (non è chiaro se fosse Giulio, Giorgio o Carlo perché ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...