TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] P. Rudolph.
Si deve a Cansever l'elaborazione di un linguaggio più sofisticato: le sue architetture, infatti, dal segno nitido e pulito, traggono alimento dalle civiltà passate (soprattutto anatolica e ottomana) ma per reinterpretarle in modi attuali ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] L'arrivo del Crisolora, fortemente desiderato da Coluccio Salutati e dal nobile e ricco fiorentino Palla di Nofri Strozzi, segnò un momento di rilievo assoluto nello sviluppo della cultura occidentale. Dalla scuola del Crisolora uscirono alcuni tra i ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] Padre e dal Figlio, e la forza dei succhi e dei semi è lo Spirito. L'eclittica è l'‛altro', i ‛Titani' sono i suoi segni; l'asse terrestre è il ‛medesimo'; gli equinozi sono l'armonia dei due opposti. La colonna vertebrale è l'asse, l'albero del bene ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] sua opera, L. Spitzer (v., 1928) tenta di usare concetti freudiani per interpretare i caratteri stilistici in quanto segni della costituzione psicologica di un autore. L'ipotesi fondamentale secondo la quale ‟un'eccitazione mentale che devii dalle ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] Giove che li raduna a consiglio, vogliono fare gran pentimento e riforma della loro condotta; anche esteriormente vogliono cancellare i segni dei loro trascorsi, che sono tutte quelle bestie - l'Orsa, il Capricorno, l'Aquila ecc. - messe in cielo a ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] dell'opera pubblicistica non corrisponde quel frutto maturo che permette di staccare qualche pagina dal contesto della sua azione- segno anche questo delle angustie e difficoltà in cui si mossero i riformatori papalini.
Un vero salto che dimostra, se ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] essere simile all'oggetto reale da cui il discorso muove, in modo da mettere in luce l'universale struttura che regola il segno e la cosa, e da facilitarne la comprensione.
Nel '70 Varchi pubblica a Firenze l'Ercolano ovvero il dialogo delle lingue ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] della seconda, lascia indovinare un'estensione extratestuale e pone il problema, nel Pascoli, del passaggio da un sistema di segni verbale a un altro, non esclusivamente verbale. L'elaborazione critica è ancora agli inizi, e chi scrive si propone ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] rappresentavano, che ne riportarono l'universale applauso, ed a tal segno, che furono obbligati a replicare con molte recite l'Opera opera metastasiana» diffusa ed acclamata in tutta Europa segna una delle grandi stagioni del melodramma italiano e ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] non per un mero trapianto di moduli. L'eco della IV bucolica proprio a chiusura del libro pone sotto l'augusto segno (nonché sotto la tutela di un preciso topos letterario) la suprema aspirazione del poeta, riconosce nel motivo del vagheggiamento di ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...