Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] Teodorico e maestri di Vyšší Brod e di Třeboň). Notevoli anche la miniatura e le arti suntuarie. All’epoca di crisi segnata dalle guerre hussite seguì con Vladislao II (1471-1516) un potente sviluppo tardo gotico con gli architetti B. Rejt e M ...
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Neogreca, letteratura
Paola Maria Minucci
Dagli anni Settanta e Ottanta del 20° sec. la l. n. ha confermato la grande vitalità testimoniata dalle generazioni apparse dopo la Seconda guerra mondiale [...] aveva cominciato a imporsi proprio negli anni Ottanta con E. Sotiropulu. La fine del 20° sec. e gli inizi del 21° hanno segnato per la Grecia l'arrivo di molti immigrati, l'adozione della moneta unica (genn. 2002) e l'ingresso nell'Unione Europea di ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] e le chiese di sposarlo, ottenendo un rifiuto; scrisse per lei, oltre a lettere lunghe e suggestive, alcune poesie splendide, che segnarono il passaggio a una nuova lirica, preludio alla stagione più tarda delle liriche per la Garufi e per Connie: si ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] , secondo la lezione del De Sanctis, la cui impronta è contrastata ma non cancellata.
Intanto l'I. aveva dato un primo segno importante della sua attività di narratore in Merope IV. Sogni e fantasie di Quattr'Asterischi (Pomigliano d'Arco 1867) e un ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] del La Motte (1751) e Le Amazzoni della Du Boccage (1756) furono le ultime traduzioni della B. e segnarono la fine della collaborazione letteraria col marito.
Da questo periodo la scrittrice sembra volontariamente sottrarsi ad ogni attività troppo ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] censure e dalla prigione a vita, gli interdì l'insegnamento, gettandolo in gravi difficoltà economiche.
L'incidente giudiziario segnò una battuta d'arresto nella vita pubblica del G., ora cautamente impegnato in più blande prodezze oratorie su temi ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] Nubi aristofanee e con la memoria (Livorno 1877) su L'abdicazione di Diocleziano, l'Aristofane dedicato ai genitori o in segno di affetto e di riconoscenza", il Diocleziano al Comparetti "con affetto e reverenza di antico discepolo".
Il commento è ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] . La raccolta delle Prose fiorentine (Firenze 1661) segnò il ritomo del D. ai prediletti studi linguistici una pensione annua da Luigi XIV, il quale desiderava mostrare con segni tangibili della sua regale munificenza, la stimae l'ammirazione che ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] . Nel 1921, sempre a Milano, era apparso il suo primo romanzo, Il perduto amore; nel 1923 il secondo, Angela, "che segnò il suo ingresso tra gli autori di Mondadori e al quale arrise un successo notevolissimo confermato da traduzioni in parecchie ...
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LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] di matrice ebraica.
Nel 1933 il premio Fracchia di 5000 lire, promosso dall'Italia letteraria, attribuito al suo ultimo lavoro segnò per il L. l'apice del successo, sottraendo il libro all'area del dibattito e consegnandolo al plauso e all'entusiasmo ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...