elettroscopico
elettroscòpico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di elettro- e -scopico "che ha la proprietà di rivelare se un corpo è o no carico di elettricità"] [EMG] Polvere e.: miscuglio di minio e zolfo finemente [...] macinati usato in esperienze di elettrostatica per riconoscere il segno della carica posseduta da un corpo elettrizzato, dal momento che il minio aderisce ai corpi carichi negativamente e lo zolfo a quelli carichi positivamente. ...
Leggi Tutto
Botanica
Diagramma fiorale e. Quello costruito in base a quanto si osserva effettivamente. Per es., nel diagramma e. delle Iridacee si segna un solo ciclo di stami e precisamente quello contrapposto ai [...] petali esterni. Mentre nel diagramma teorico di questa famiglia si indica, con segno differente, anche il ciclo interno (mancante), contrapposto ai tepali interni, ottenendosi così un diagramma identico a quello e. delle Gigliacee; con tale ...
Leggi Tutto
antimateria
Claudio Censori
Materia, simile a quella ordinaria, nella quale però ogni particella è sostituita da un’antiparticella, caratterizzata dall’avere massa, spin e vita media uguali, carica [...] elettrica, momento magnetico, numero barionico, leptonico o altro numero quantico uguali in valore assoluto ma di segno opposto. In linea di principio, per ogni sistema di particelle costituente la materia ordinaria (nuclei, atomi ecc.) possono ...
Leggi Tutto
effetto Hall
Giuseppe La Rocca
Creazione di un campo elettrico in un cristallo percorso da corrente in presenza di un campo magnetico esterno costante e uniforme, perpendicolare alla direzione della [...] campo elettrico è ortogonale sia alla direzione della corrente che a quella del campo magnetico e il suo verso dipende dal segno dei portatori di carica (per es., elettroni o buche in un semiconduttore). Il coefficiente di Hall è dato dal rapporto RΗ ...
Leggi Tutto
Nona lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma primitiva della lettera i nell’alfabeto fenicio era ✂ e il suo valore fonetico era quello di un i semiconsonante. La forma si venne via via semplificando: [...] i minuscolo senza punto fu rinnovato nel 16° sec. da C. Tolomei e da P.F. Giambullari, in via sperimentale e solo come segno ortofonico, per distinguere l’i non vocale dall’i vocale.
La lettera i del latino non era esclusivamente vocale come l’ι del ...
Leggi Tutto
Quarta lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio. Dall’originaria capitale si sono svolte, tanto nell’alfabeto latino quanto nel greco, le varie [...] forme di minuscola che hanno in comune il prolungamento verso l’alto d’un tratto del segno primitivo.
In fonetica, la lettera italiana d rappresenta l’esplosiva dentale sonora, la cui corrispondente sorda è la t. Si articola appoggiando la punta ...
Leggi Tutto
effetto Peltier
Giuseppe La Rocca
Effetto termoelettrico consistente nel rilascio o nell’assorbimento di calore Q alla giunzione tra due materiali (metalli o semiconduttori drogati) differenti, a e [...] b, quando nella giunzione viene fatta scorrere una corrente I. Si tratta di un processo reversibile e il segno del calore scambiato per unità di tempo dipende dal verso della corrente nella giunzione secondo la relazione ΔQ/Δt=(Pα−Pβ)I, ove compare ...
Leggi Tutto
Nell’analisi vettoriale, se v (P) è il vettore di un campo vettoriale e l è una linea assegnata nella regione sede del campo, P il suo generico punto, dl lo spostamento elementare di P, si chiama c. (o [...] il simbolo ∮ v ∙ dl. Se si cambia il verso di percorrenza su l, la c. conserva il suo valore assoluto, ma cambia di segno; se, in particolare, il campo è conservativo, la c. dà la differenza di potenziale relativa agli estremi di l, se questa non è ...
Leggi Tutto
Fisico, letterato e archeologo (Melbury House, Dorset, 1800 - Lacock Abbey, Wiltshire, 1877). Nel corso di ricerche di ottica, studiò un processo di fissazione delle immagini su carta sensibile mediante [...] ); questo processo che, opportunamente modificato da lui stesso, ebbe il nome di calotipia, quindi quello di talbotipia, segnò un decisivo progresso nella storia della fotografia, ma non sopravvisse tuttavia alla scoperta del procedimento al collodio ...
Leggi Tutto
pulsante
pulsante [agg. e s.m. Der. del part. pres. del lat. pulsare "dare battiti, palpitare", intensivo di pellere (part. pass. pulsus) "spingere"] [LSF] [agg.] (a) Di organo animato di moto intermittente, [...] a battiti, eventualmente periodico. (b) Di grandezza variabile, per lo più periodica, che ha sempre lo stesso segno (per es., l'intensità di una corrente alternata fatta passare attraverso un diodo). [s.m.] (c) Di organo di comando che va spinto o ...
Leggi Tutto
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...