La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] che sarà centrale anche nel Picatrix – è che tutta la realtà è costituita da raggi, definiti impressiones, i quali sono i segni o gli effetti provocati da una forza sull’altra. Ciò significa che tutte le cose, sia celesti che terrestri, interagiscono ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] in modo che si accordassero con i termometri ad aria. Per sfuggire al circolo vizioso, questi ultimi erano calibrati per segnare uguali incrementi di volume sulla loro colonna, con un procedimento in qualche modo analogo a quello seguito da Volta per ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] alla combinazione chimica come ad una attrazione tra sostanze acide ed alcaline, cioè ancora tra sostanze aventi cariche elettriche di segno opposto.
L'A. non si tenne pago di avere correlato le proprietà chimiche e le proprietà elettriche; pensò di ...
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L'Ottocento: matematica. Elasticita e idrodinamica
Gleb Mikhailov
Elasticità e idrodinamica
Il XIX sec. rappresenta per la storia della meccanica dei continui un periodo particolarmente importante, [...] anni risale anche l'edizione delle monografie sull'idraulica di Charles Bossut e Pierre-Louis-Georges Du Buat, edizione che segnò l'inizio di una lunga serie di pubblicazioni di idraulica. Nel periodo compreso tra il 1800 e il 1804 fu pubblicato ...
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Scienza greco-romana. Ottica e teoria della luce
A. Mark Smith
Ottica e teoria della luce
La moderna ottica fisica ha le sue radici storiche nell'ottica matematica greca; il più ovvio legame tra le [...] di Ibn al-Hayṯam e la sua diffusa accettazione da parte dei teorici medioevali, particolarmente nell'Occidente latino, segnò la fine della tradizione classica dei raggi visivi. La scienza dell'ottica trovava ora il suo fondamento fisico nella ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] da tre pensatori, che occupavano una posizione marginale rispetto alle principali correnti dell'astronomia ufficiale, è il segno che la scienza convenzionale si dimostrava troppo restrittiva nel suo approccio ai problemi. Fu William Herschel, quasi ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...