rotatorio
rotatòrio [agg. Der. del lat. rotare (→ rotatore)] [LSF] Che gira su sé stesso o intorno a qualcosa. ◆ [MCC] Moto r.: lo stesso che moto di rotazione, moto rigido di un sistema che ruota intorno [...] che se si inverte il verso del campo, anche km, e con esso la rotazione del piano di polarizzazione, cambia segno; ciò equivale a dire che se, fermo restando il verso del campo, si osserva il fenomeno parallelamente oppure antiparallelamente rispetto ...
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rumore
Gian Vittorio Pallottino
Suoni indesiderati
Un rumore è in generale un segnale confuso, che copre o comunque disturba ciò a cui siamo più interessati. Può trattarsi di un suono, e quindi si parla [...] scoprì in seguito, di ‘rumore’ proveniente dal centro della galassia e da altre sorgenti lontanissime. La scoperta di Jansky segnò la nascita di una nuova disciplina, la radioastronomia, che studia i segnali radio provenienti dal cosmo per mezzo di ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] agosto), Meditrinalia (11 ottobre) e Vinalia priora (23 aprile), generalmente poste in blocco dagli autori moderni sotto il segno dell’influenza che il ‘dio del cielo’ esercita sulla vita della campagna; a questa interpretazione è opposto l’argomento ...
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Solido girevole intorno a un asse fisso non passante per il centro di massa (generalmente orizzontale) e soggetto soltanto all’azione del peso; fra i vari moti di cui un p. è suscettibile ha particolare [...] /(2, sarà totalmente trasformata in energia potenziale nei punti E, E′, e tale energia sarà mg(l−x), dove x è, in valore e segno, l’ordinata x di E, E′; uguagliando le espressioni delle due forme di energia si ottiene appunto l−x=v02/(2g). L’angolo α ...
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Fisica
L’insieme delle tecniche di misurazione delle grandezze (grandezze fotometriche) che caratterizzano la luce: quantità di luce, illuminamento, luminanza ecc., che si introducono in ottica per individuare [...] gli illuminamenti I1 e I2, le loro magnitudini apparenti m1 ed m2 sono legate dalla relazione:
[2]
In conseguenza del segno negativo al secondo membro della [2], il verso in cui crescono le magnitudini è opposto a quello in cui crescono gli ...
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In elettrologia, si dice di mezzo attraverso il quale possono esplicarsi azioni elettriche, che può cioè essere sede di un campo elettrostatico. Poiché un campo elettrostatico può esistere soltanto in [...] della fig., le cariche di polarizzazione appaiono soltanto sulle facce del d. affacciate alle lamine a, c, con segno opposto di quello delle cariche, presenti sulle lamine stesse, che generano il campo polarizzante. Tenendo conto delle cariche di ...
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ELETTRICHE, MISURE (XIII, p. 685).
Apparecchi elettrici di misura industriale.
Generalità. - Gli apparecchi di misura servono alla misura e al controllo delle varie grandezze elettriche che interessano [...] nella posizione di riposo, bene individuata da un piccolo indice solidale con la bobina mobile, che si sposta davanti a un segno di riferimento. Se il bottone che si deve manovrare per torcere la molla comandasse un indice portante la penna di un ...
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Sistemi complessi, fisica dei
Giorgio Parisi
Sommario: 1. Che cos'è un sistema complesso. 2. Il prototipo di un sistema complesso. 3. I sistemi amorfi. 4. I vetri di spin: a) Considerazioni generali. [...] magnetico esterno, h, tende a far assumere agli spins il suo stesso segno. Per il momento ci limitiamo a considerare il caso h = 0. per z grande e positivo, – ms per z grande e negativo e cambia segno a z = 0. Una forma possibile della funzione g è
g ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] non necessari, nel quale caso sono semplici indizi non probanti. Per esempio, il fatto di avere latte, per una donna, è segno necessario che essa ha partorito, quindi la relativa deduzione è una vera e propria prova, mentre il fatto di essere pallida ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] ) estese questo principio delle velocità virtuali dalla statica alla dinamica, definendo in sostanza la forza d'inerzia come il prodotto cambiato di segno della massa per l'accelerazione. La legge del moto F=ma è scritta cioè come F−ma=0. Le forze d ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...