portatore
portatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di portare "che porta"] [LSF] Qualifica o denomin. di sistemi, corpi e, generic., enti fisici, tra le caratteristiche dei quali è la presenza di una [...] . di carica (o, assolut., portatore s.m.): corpo o, più spesso, corpuscolo, dotato di carica elettrica di un certo segno. ◆ [EMG] P. (di carica) liberi: corpuscoli dotati di carica elettrica (elettroni, ioni positivi, ioni negativi e anche vacanze, o ...
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nocciolo
nòcciolo [Der. del lat. nucleus "gheriglio", da nux nucis "noce"] [LSF] La parte centrale e fondamentale di un dispositivo, un apparecchio, un sistema e, astrattamente, di un ragionamento, una [...] la quale deve cadere il centro di sollecitazione affinché le tensioni in tutti i punti della sezione risultino di un unico segno (cioè tutte di compressione o tutte di trazione). ◆ [FSD] N. di una dislocazione: v. dislocazione: II 209 b. ◆ [FNC] N ...
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Quindicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma è rimasta pressoché immutata dalla scrittura romana del periodo imperiale fino all’età moderna. La P della scrittura romana più antica differiva [...] di sinistra. Questa variante si ritrova anche in alcune scritture greche arcaiche; ma per evitare la confusione con il segno P (corrispondente alla nostra R) il greco dell’età classica preferì spezzare il tratto a semicerchio in due tratti rettilinei ...
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Astronomia
Si chiama a. del moto di un astro il punto della volta celeste verso il quale l’astro, nel momento in cui lo si considera, è diretto. In particolare l’a. del moto terrestre è il punto della [...] ° e declinazione 28°, situato tra le costellazioni di Ercole e della Lira, non molto distante dalla stella Vega.
Linguistica
Segno a forma d’accento acuto utilizzato: a) nell’antica notazione numerica greca (a destra in alto dei numeri indicanti le ...
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Fisica
In fisica e in elettrotecnica, è detta talora, a motivo della forma, c. termoelettrica la disposizione coppia termoelettrica-filo riscaldatore usata negli amperometri a termocoppia.
Religione
Strumento [...] (fig. C) quando ha forma della lettera greca tau. La c. monogrammatica (fig. D e E) deriva dal monogramma di Cristo. Segno di c. L’atto più popolare e frequente del culto cattolico e greco-ortodosso (assai più raro tra i protestanti). C. pettorale ...
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magnetoidrodinamico
magnetoidrodinàmico [agg. (pl.m. -ci) Der. di magnetoidrodinamica] [FPL] Equilibrio m.: quello in cui le forze del gradiente di pressione sono equilibrate dalla forza di Lorentz: [...] un getto di plasma in un campo magnetico, che separa le particelle di plasma aventi carica elettrica di segno opposto: v. magnetoidrodinamiche, macchine. ◆ [FPL] Modello m. doppiamente adiabatico: v. magnetoidrodinamica dei plasmi: III 552 b. ◆ [FPL ...
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elicità
Componente dello spin s di una particella quantistica secondo la direzione del suo impulso p (vettore quantità di moto). L’elicità e può scriversi come e=s ∙ p / ∣s ∙ p ∣ e assume (in unità ℏ) [...] l’elicità coincide con la chiralità. L’elicità è invariante per rotazioni ed è uno pseudoscalare (cioè cambia di segno per trasformazioni di inversione di spazio o parità); per particelle di massa nulla l’elicità è anche invariante per trasformazioni ...
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Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] valori possibili per n, l, m possono quindi trovarsi al più due elettroni, dotati però di numeri quantici di spin di segno opposto: il numero di elettroni che possono trovarsi in un dato anello è quindi il doppio di quello che si ottiene considerando ...
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Anatomia
Forami di c. Sono i fori intervertebrali attraverso i quali passano le radici spinali.
Biologia
Fenomeno consistente nella temporanea unione di due organismi unicellulari e in uno scambio di [...] unicellulari liberi, contrapposto a copulazione.
Fisica
C. di carica L’operazione che applicata a una particella cambia il segno della carica elettrica e di tutte le cariche generalizzate (numero barionico, leptonico ecc.).
Per la c. elettronica ...
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Imparare a generalizzare
Manfred Opper
(Neural Computing Research Group, Aston University Birmingham, Gran Bretagna)
Questo saggio fornisce un'introduzione alle teorie che mirano alla comprensione della [...] in cui si hanno N elementi di input Xi, N accoppiamenti sinaptici Wi, e l'output è positivo o negativo a seconda del segno di
formula [1]
Il perceptron ha un'architettura con un solo strato, e una funzione a gradino come funzione di attivazione (v ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...