Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] moltiplicativi usati per i multipli e sottomultipli delle unità stesse ➔ unità.
Filosofia
Il s. ha a lungo coinciso con il segno ed è stata tale identità a prevalere nella filosofia del 17°-18° sec. soprattutto anglosassone.
Fu I. Kant a proporre ...
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Il segno (−) che rappresenta l’operazione di sottrazione; per es., 5−3 rappresenta la differenza tra i numeri cinque e tre. Lo stesso segno si usa per indicare un numero negativo. Analogamente, l’opposto [...] per l’elettrolisi (catodo) e il polo negativo nelle pile e in genere negli strumenti e apparecchi elettrici; con tanti segni meno quante sono le loro cariche vengono contrassegnati gli ioni negativi (anioni): per es., il solfato di rame (CuSO4) dà ...
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Segno alfabetico (i lungo, raro iod, ant. iota) che non costituisce una lettera a sé dell’alfabeto latino, ma è una variante grafica della i, introdotta nella scrittura latina medievale come forma allungata [...] la provenienza, con la lettera g, o davanti ad a, o, u, con il digramma gi.
L’italiano si servì invece del segno j con due funzioni diverse: tra vocali o all’inizio di parola davanti ad altra vocale per indicare il valore semiconsonantico dell’i (per ...
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è detto segno della s.). ◆ [FAF] S. logica: quell'argomentazione nella quale, avendo stabilito una certa classe o un certo concetto universale e dimostrato che una singola realtà ne è totalmente [...] o parzialmente priva, si conclude che essa non appartiene a quella classe o non è includibile in quel concetto. ◆ [ALG] S. tra due insiemi: l'operazione con cui si forma l'insieme (insieme differenza) ...
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soprassegno
soprasségno [Comp. di sopra- e segno] [LSF] Nome generico dei segni grafici e dei simb. posti sopra un altro simb., come, per es., la sopralineatura a-, v-, AB-- ecc., il segno dell'angolo [...] ABC, ecc ...
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marca
marca [Der. del germ. marka "segno" e quindi "segno d'identificazione"] [CHF] [FME] Lo stesso che radioisotopo tracciante. ◆ [MTR] In strumenti registratori, segni caratteristici impressi automaticamente [...] sulla striscia o sul nastro magnetico di registrazione per indicare particolari valori di qualche grandezza variabile interessante la registrazione stessa, per es. il tempo (m. di tempo: → marcatempo). ...
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tacca
tacca [Der. del germ. tàikka "segno"] [MTR] Ciascuno dei trattini costituenti le graduazioni della scala graduata di uno strumento o un dispositivo di misurazione. ...
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grammofono
grammòfono [Comp. del gr. gramma "segno inciso" e -fono] [ACS] Denomin. data dal suo inventore, E. Berliner, a un registratore-riproduttore di suoni a disco rotante (1887), che ha dato luogo [...] ai dispositivi discografici tuttora in uso ma per il quale ha prevalso la denomin. di fonografo che era stata data precedentemente da T.A. Edison a un suo dispositivo analogo come funzione, ma a cilindro ...
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striscia
strìscia [(pl. -sce) Rumore e segno che s'accompagnano allo strisciare (→ strisciamento), probab. voce onomatopeica] [ALG] La regione di piano compresa tra due rette parallele, la cui distanza [...] è detta ampiezza o larghezza della striscia. ◆ [MCF] Metodo delle s.: metodo approssimato per calcolare forze fluidodinamiche su una superficie, consistente nel dividere quest'ultima in tante s. parallele, ...
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graffa
graffa [Termine di origine germ.] [LSF] Segno grafico, {, usato per unire due o più righe oppure, usato a coppie in posizione speculare, { } , per unire più cose (in tal caso, parentesi graffe) [...] o con signif. specifico in varie discipline. ◆ [ALG] Nella gerarchia delle parentesi sul calcolo simbolico, le parentesi g. precedono, come rango, quelle quadrate e quelle tonde ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...