AGNELLI, Giovanni
Gaetano Arfè
Nacque a Villar Perosa (Torino) il 13 ag. 1866 da Edoardo e da Aniceta Frisetti. La famiglia, assai facoltosa, lo avviò alla carriera militare: entrato nel 1884 nella [...] anno fu tra gli stipulatori, per la Confindustria, del "patto di Palazzo Chigi" che, presidente della seduta Mussolini, segnò la capitolazione del "sindacalismo integrale" fascista, patrocinato da E. Rossoni.
Durante il periodo fascista l'A. esercitò ...
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PANTANELLA, Michelangelo
Daniela Brignone
(detto Michele). – Nacque ad Arpino (Frosinone) il 17 marzo 1823 da Orazio e Marianna Quadrini.
Le tracce più antiche della famiglia risalgono al Medioevo e [...] che donò 3000 lire a Pantanella per contribuire alla ricostruzione degli edifici distrutti, in particolare nel fabbricato centrale. L’incendio segnò l’inizio di una parabola discendente per la famiglia e la ditta.
Ma a infliggere un colpo ferale alla ...
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GALLO, Antonio
Elena Del Gallo
Nacque verso il 1440 da Cristoforo, esponente di una nobile famiglia originaria di Levanto e trasferitasi a Genova nel 1380. Le notizie sull'infanzia e sulla formazione [...] come una centuria di Poliziano e un libro di Marsilio Ficino.
Non si conosce la data di morte del G., ma nel secondo registro segnò la riscossione di una vendita di antenne il 18 ott. 1509, mentre il 27 febbr. del 1510 il figlio Paolo si riferiva nei ...
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LARDEREL, Florestano (Francesco Floriano) de
Michele Lungonelli
Nacque a Livorno il 6 apr. 1848 da Francesco Federico e Paolina La Motte.
Laureatosi in scienze naturali all'Università di Pisa nel dicembre [...] la nomina a cavaliere del lavoro.
Una testimonianza del suo mecenatismo fu l'aiuto dato al giovane P. Mascagni che, in segno di gratitudine, gli dedicò, nel 1890, lo spartito della Cavalleria rusticana.
Il L. morì a Livorno il 25 genn. 1925.
Fonti ...
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BERTOLINI, Angelo
Giovanni Ancona
Nacque a Zara il 21 nov. 1860 da Gian Carmelo, ingegnere originario di Venezia, e da Carolina Fontegna, nobile dalmata. Nel 1883, appena laureato presso la scuola superiore [...] : che gli scioperi e le agitazioni delle campagne non costituivano sintomo di un agguerrito socialismo rurale, ma erano segno di malessere economico; che i progressi del movimento socialista in Italia non erano dovuti a un suo fondamento scientifico ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] da parte del D. delle posizioni ottimistiche e filoborboniche negli anni successivi, quàndo il riformismo di Ferdinando Il segnò una battuta d'arresto e ricominciò la repressione poliziesca. Decisivo fu probabilmente l'arresto nel 1834 del Ricciardi ...
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FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] , "persona di speciale competenza in materia di credito e di problemi sociali", in Castronovo, 1983, p. 175) che segnò per quasi un decennio la politica creditizia dell'istituto diretto dallo "storico nemico" Arturo Osio. Fu impegno costante del F ...
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LEPETIT
Elisabetta Merlo
Famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento.
Robert Georges nacque in Francia a Chauny (Aisne) nel 1842 da François e [...] risultato rilevante giunse nel 1903 con la scoperta dell'almateina, un antisettico derivato dal legno di quebracho. L'evento segnò la data di nascita del reparto farmaceutico della Lepetit, poi divenuto Lepetit Farmaceutici, e coincise con l'ingresso ...
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FASSINI, Alberto
Francesco M. Biscione
Nacque a Moncalvo (Alessandria) l'8 apr. 1875 da Mario Fassini Camossi, funzionario del ministero dell'Interno (dal 1892 prefetto), di piccola nobiltà piemontese, [...] mentre negli stessi anni il numero delle filiere passava da 89.587 a 105.626, e il numero dei lavoratori - segno di sostanziali trasformazioni tecnologiche oltre che di un imperioso dominio sulla forza lavoro - scendeva da 39.000 del dicembre 1929 a ...
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MALLERE, Ignazio Donaudi conte delle
Vincenzo Sorella
Primogenito di Giovanni Pietro Donaudi e Serafina Moccafi, nacque a Torino il 15 genn. 1744. La famiglia, originaria di Barcelonnette nell'alta [...] studi, ottenne il titolo d'intendente, che garantiva una pensione di 1500 lire mensili, ma senza alcun incarico effettivo, segno questo che le sue ipotesi di riforma non avevano molto convinto (Ibid., Controllo, Patenti, Finanze, 1780, vol. 58, c ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...