JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] , il Colonna si decise per l'elezione di Giulio de' Medici e portò con sé lo J. e altri suoi sostenitori. Come segno tangibile di riconoscenza, il giorno stesso dell'incoronazione del nuovo papa (Clemente VII) lo J. ottenne il gubernium di Pontecorvo ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] accordo le parti contendenti. Ricevutine i ringraziamenti e tangibili segni di gratitudine, essi ripartirono il 1º febbraio per d'Aragona a Napoli nel giugno del 1442, che segnò la sconfitta del pretendente angioino, il Visconti reputò opportuno ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] del Cedron, ricostruita dai Benedettini nella seconda metà del sec. 12° (Righetti Tosti-Croce, 1982).In un contesto di segno diverso, volto anche al consolidamento dei domini familiari in Campagna e Marittima e nella contea di Sora, vanno invece ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] , ai quali lo stesso B. aveva appassionatamente partecipato, anzi non c'è mai in lui il minimo segno di comprensione verso le posizioni avversarie; particolarmente egli si accanisce contro i maggiori esponenti giansenisti e specialmente contro ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] essa "tout serait bouleversé, et les interêts mêmes de son Auguste famille seraient ébranlés".
Le parole insolitamente dure, segno dell'estrema gravità della situazione, non furono prive di risultato: il re, che non poteva dubitare della devozione e ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] d'Assisi (Subasiano).
Nel 1645 il B. fa colpito da "una lunga, e pericolosa infermità", che egli considerò un segno premonitore della morte. Guarì, ma si preparò spiritualmente e materialmente alla fine facendo un nuovo testamento (il terzo), col ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arturo Rocco
Giovannangelo De Francesco
Arturo Rocco è considerato il caposcuola di una corrente di pensiero concordemente designata, e denominata da lui stesso, come indirizzo ‘tecnico-giuridico’ in [...] materia criminale.
Si può ben dire, da tale punto di vista, che al tecnicismo giuridico quale modello di costruzione nel segno della ‘legalità’ di un sistema coordinato di norme e di principi venne a subentrare, soprattutto nei primi decenni del ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] vive. Nel complesso dell'opera vi sono infatti brevi riferimenti ad altre realtà politiche, oltre al Ducato visconteo, chiaro segno della volontà di fornire un modello - ma non troppo ideale - della monarchia vagheggiata dagli umanisti della fine del ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] poco che non fosse già detto; la nuova corrente degli accursiani o postaccursiani, che nella seconda metà del Dugento segnò il trapasso dai glossatori ai commentatori, accettando come definitiva l'opera d'A. lasciò volentieri le esercitazioni esegeti ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] al mondo cattolico pericolosi disordini.
Verso la fine del pontificato di Clemente XIV, quando quel papa sembrò dare qualche segno di alienazione mentale, "molti cardinali ... si adunarono insieme, e commisero al card. Fantuzzi l'incarico di stendere ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...