Pittore e scultore (Rosario, Santa Fé, 1899 - Comabbio 1968). A Milano frequentò l'Accademia di Brera e fu in contatto con il gruppo di artisti gravitanti intorno alla galleria del Milione, dove, nel 1931, [...] astratta italiana a Torino. Tornato in Argentina insegnò a Buenos Aires e nel 1946 stilò il Manifiesto blanco, che segnò l'inizio delle sue esperienze "spaziali"; l'anno seguente, a Milano, sottoscrisse il primo manifesto del movimento spaziale. Al ...
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Uomo di stato e diplomatico russo (Haapsalu 1798 - Baden-Baden 1883). Entrato giovanissimo nel servizio diplomatico, nel 1854 fu ambasciatore a Vienna dove si adoperò perché l'Austria rimanesse neutrale [...] del trattato di Parigi, mantenendo costante la direttrice panslava, di espansione balcanica o mediterranea, contro Francia, Austria e Inghilterra. Dopo la guerra russo-turca (1877), il Congresso di Berlino (1878) segnò la fine della sua carriera. ...
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– Pseudonimo del fumettista e illustratore italiano Andrea Paggiaro (Pisa 1976 - 2021). Tra i disegnatori più innovativi del panorama del fumetto italiano, artista dal tratto delicato e dalla vena caricaturale, [...] imprese, a uso delle giovini menti, 2010). Membro del collettivo Superamici, in anni più recenti ha utilizzato il segno grafico per additare con gentilezza e profondità di sguardo alcune crudeltà delle vicende umane (così ad esempio in Corpicino ...
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Potente famiglia di Pola intorno a cui, all'inizio del sec. 14º, si raccolse la città, desiderosa di salvaguardare la sua autonomia nei confronti dei patriarchi di Aquileia (pur nel riconoscimento della [...] da Venezia e dai conti di Gorizia nei loro tentativi di espansione lungo la costa e verso l'interno e fatti segno all'ostilità della cittadinanza per il regime tirannico da essi instaurato, furono nel 1331 rovesciati da una sommossa popolare, cui ...
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Attore cinematografico statunitense, nato a Los Angeles il 4 dicembre 1949.
Figlio di Lloyd e fratello di Beau, entrambi attori, ha esordito a soli quattro mesi in The company she keeps (1949; N.N. Vigilata [...] 1971 per il film di P. Bogdanovich The last picture (L'ultimo spettacolo); la sua carriera è proseguita sotto il segno di ruoli impegnativi e tormentati, in linea con la tradizione americana, ma la sua avvenenza fisica ha rischiato sempre di metterne ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] pure parvenze, e in questa logica riduttiva si cela l'autore, il quale può soltanto autoescludersi nell'atto di adeguare un segno di sé, il discorso, a un'esteriorità attraente e domestica ("Questa mattina io mi sono partito di casa. Le cose dello ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] un anno dopo decise di abdicare: mossa inconsueta cui certo non fu estranea la scomparsa della moglie nel 1626, vista come segno provvidenziale da un'indole religiosa sino allo scrupolo. Il 24 luglio 1629 a Sassuolo lasciava la guida dello Stato all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Massimo Severo Giannini
Sabino Cassese
Giannini è stato lo studioso che ha maggiormente contribuito alla conoscenza del diritto amministrativo e al suo sviluppo, nonché a forgiare gli strumenti concettuali [...] a quelli finanziari: si può dire che non vi sia tema che non abbia coltivato, lasciando un segno duraturo. Ha dato origine alla svolta anticoncettualistica e antiformalistica, al ridimensionamento della dogmatica postpandettistica, all’abbandono dell ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] quali l'autore alla nitida e trasparente spiritufdità trecentesca seppe con equilibrio aggiungere un più consapevole senso critico, segno dei tempi. Ma a lui mancarono insomma temperamento di poeta e slanci di mistico credente. Anche la letteratura ...
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CORNIANI, Giovan Giacomo
Renzo Derosas
Figlio di Rocco di Cristoforo e di Vittoria Magnarin di Giovan Battista, nacque ai primi di giugno del 1631 - fu battezzato infatti l'11 di quel mese - a Rio San [...] in realtà Fedeli, ma al cognome originario Rocco aveva affiancato e poi sostituito quello di Corniani, in segno di riconoscenza "per l'educatione affettuosissima" datagli da Bernardino Corniani, fratello della madre Vittoria. Legato per tradizione ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...