DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] il D. dettò il suo primo testamento in favore della moglie Lucia, atto modificato da due codicilli nel 1410 e nel 1411, segno che l'artista in quegli anni poteva essere ammalato o essersi assentato da Venezia per motivi che si ignorano (Chiappini di ...
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CIVILETTI, Benedetto
Carol Bradley
Figlio di Salvatore, contadino, e di Saveria Suteri, nacque a Palermo il 1º ott. 1845. In giovinezza disegnava sui muri, modellava in creta, e studiava prima (1858) [...] morte, ma quel suo contatto con persone decisamente più versate alla catalogazione e osservazione della natura viva lasciò un segno evidente nelle sue opere tarde, che suscitarono aspre critiche: in modo particolare quelle ispirate agli scritti di E ...
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DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] 10, pp. 585-589). Il progetto del gruppo Aschieri risultò vincitore (il quartiere non venne però mai costruito) e segno un'importante svolta sia nel dibattito culturale romano, sia nell'attività del De Renzi. Al "barocchetto" si preferì una immagine ...
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GIANGIACOMO, Francesco
Ilaria Miarelli Mariani
Figlio di Gaetano, nacque a Roma nel 1783.
All'inizio del secolo XIX divenne il primo allievo romano del pittore J.-B.-J. Wicar, che si era trasferito [...] non facile di Wicar, il G. intrattenne sempre buoni rapporti con il maestro, fino alla morte di questo (1834). In segno di riconoscenza, Wicar gli lasciò in eredità "Due Accademie disegnate dal vero, Otto cartoni di Megns (sic) a contorni, ed ...
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GALLI, Aldo
Daniela Lancioni
Nacque a Como il 10 nov. 1906 da Attilio, impiegato municipale, e da Angela Castelletti.
Nel 1917 si iscrisse al ginnasio presso il collegio Gallio e contemporaneamente [...] del 1942 presso la Pinacoteca civica di Como.
Si conosce un olio su tavola del 1939 (Fossati, 1976, ripr. n. 32) che segnò l'inizio di un lungo periodo durante il quale il G. si dedicò prevalentemente alla pittura (non si conoscono sculture del G ...
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LEGA, Achille
Emanuela Amici
Nacque a Brisighella, in Romagna, il 21 apr. 1899, primo dei tre figli di Giovanni Battista, romagnolo di antica e nobile casata, e di Giuseppina Baldi Papini, proveniente [...] un caratteristico modo di incidere che lo rese inconfondibile: per ottenere una fusione di tono generale ricorse al frazionamento del segno che, da linea continua, diviene un susseguirsi di piccole virgole, punti e tratti. Tra le opere degne di nota ...
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MARCHISIO, Andrea
Francesca Lombardi
Nacque a Torino il 15 maggio 1850 da Antonio e da Caterina Ferri. Nel 1864 iniziò a frequentare l'Accademia Albertina, dove studiò con E. Gamba e A. Gastaldi, conseguendo, [...] nozze con Carlotta Olivieri, dalla quale ebbe cinque figli. Nel 1886 la nomina a maestro assistente di pittura all'Accademia Albertina segnò l'avvio di una lunga carriera accademica che lo impegnò profondamente per l'intero corso della vita, tanto da ...
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CIRELLO (Cirelli, Girelli), Giulio
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Di questo pittore è documentata (Fantelli, p. 11 nota 1) la data della morte avvenuta a Padova il 13 nov. 1709, all'età di settantasei anni: nacque perciò veiso [...] anche una grandissima tela con un Miracolo di s. Clemente. In quest'ultimo dipinto l'ambientazione notturna è segno dell'estensione in provincia, verso l'ottavo-nono decennio, della lezione naturalistica dei "tenebrosi" veneziani. Dello stesso clima ...
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CARPANETTO, Giovanni Battista
Rossana Bossaglia
Nato a Torino il 30 settembre del 1863 da Pietro e da Giuseppa Bocca, frequentò i corsi di disegno e pittura dell'Accademia Albertina, sotto la guida [...] da Doyen (trentatré manifesti sono a Treviso nella collezione Salce: Menegazzi), illustrazioni per giornali e riviste condotte con un segno amabile ed elegante (La Domenica del fanciullo, Vita d'arte:vedi, in quest'ultimo periodico, XI [1913], nn. 71 ...
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BONGIOVANNI, Giacomo
Antonino Ragona
Nacque a Caltagirone il 20 luglio 1772 da Bernardo ed Agata Lajacona, sarti. Fu iniziato all'arte di modellare figurine in terracotta dal fratello maggiore Salvatore. [...] anni, lasciò al nipote il compito di fornire annualmente alla civica amministrazione i gruppi in terracotta promessi in segno di riconoscenza per avergli decretato, ancora vivente, un ritratto da porsi fra quelli degli illustri concittadini.
Morì il ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...