LA BRUNA, Domenico
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Trapani il 24 febbr. 1699, da Domenico, mercante di origine messinese, e da Rosalia, della quale s'ignora il casato.
Benché il padre avesse voluto avviarlo [...] ha svelato la data 1739, e il suo pendant con S. Chiara e le clarisse, nella stessa chiesa.
Suggestioni napoletane di segno solimenesco sono presenti nella Predicazione di s. Diego d'Alcalà della chiesa trapanese di S. Maria di Gesù presso la quale ...
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JACOVACCI, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Giovanni e Caterina Jacovacci, nacque a Roma il 30 genn. 1838. Rimasto orfano a cinque anni (De Gubernatis), compì gli studi al Collegio Romano e, successivamente, [...] pittura briosa e cromatica di Fortuny. Il quadro Il ritorno dal battesimo, presentato all'Esposizione di Brera del 1876, segnò la prima occasione sul piano nazionale per imporsi come pittore di genere, in linea con il filone fortuniano.
Forse si ...
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GIORGINI (Giorgi), Simone
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore la cui attività a Roma è documentata tra il 1677 e il 1712.
Al 25 sett. 1677 risale infatti [...] incarico della principessa Violante Facchinetti Pamphili il 12 ott. 1706. Per ognuna di queste statue il G. fu pagato 190 scudi, segno che al di là del tipo di materiale usato, i suoi compensi continuavano a crescere.
Come recita il contratto, il G ...
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LANCI, Baldassarre
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Marino, nacque a Urbino nel 1510. Secondo Vasari il suo apprendistato artistico si svolse nella città natale, al seguito dell'architetto urbinate G. [...] fu invitato dal governo pontificio a ispezionare le fortezze di Ancona, Ostia e Civitavecchia (Promis, pp. 312 s.).
Il 1560 segnò un'importante svolta nella carriera del L. poiché coincise con l'inizio del suo impegno per Cosimo I de' Medici, legame ...
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GOZZINI, Vincenzo
Serenella Rolfi
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita di questo artista, documentato a Firenze tra il secondo e il terzo decennio del XIX secolo.
L'assenza di dati biografici [...] per le imprese dei Lasinio padre e figlio.
Proprio la nuova spinta editoriale del primo decennio dell'Ottocento segnò, rispetto alle precedenti imprese, la formazione di una specificità di mestiere che trovava giustificazione teorica nel trattato del ...
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LAMBERTI, Pietro (Piero) di Niccolò
Maura Picciau
Figlio dello scultore Niccolò di Pietro e di Caterina di Guglielmo da Tolosa, nacque con ogni probabilità a Firenze intorno al 1393. È documentato la [...] testimoni del rogito compare Giuliano di Giovanni da Firenze, orefice e autore del Reliquiario della lingua di s. Antonio, segno del rapporto di solidarietà che gli artisti toscani attivi in Veneto coltivavano. In quello stesso anno Paoletti (1920, p ...
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FAVAI, Gennaro
Rosanna Ruscio
Nacque a Venezia il 7 marzo 1879, dall'antiquario-editore Luigi e dalla nobildonna Teresa Albrizzi. Nel 1900, dopo gli studi secondari, frequentò con scarso successo l'Accademia [...] litografia e all'acquatinta. Con questi differenti procedimenti giunse a maturare uno stile espressivo del tutto originale, dal segno robusto e vigoroso. Da queste esperienze nacquero le vedute dedicate a Venezia, Capri, Positano, Ravello, Parigi e ...
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CONSETTI, Antonio
Maria Angela Novelli
Figlio del pittore Iacopo, detto Iacopino, e di Margarita Cozzi, nacque a Modena il 20febbr. 1686.
Prima fonte per la conoscenza dei Consetti è il Tiraboschi (1786).
Iacopo [...] d'Este ebbe breve durata per mancanza di allievi. Nel 1729 fu nominato membro aggregato dell'Accademia Clementina di Bologna, segno che godeva di buona reputazione anche fuori della sua città. Nel 1733 fu invitato a Torino presso la corte sabauda ...
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IACOPO di Bedo (Iacopo Bedi)
Francesco Sorce
La data di nascita di questo pittore eugubino, figlio di Bedo di Benedetto da Gubbio, deve essere fissata con ogni probabilità tra il secondo e il terzo decennio [...] p. 15).
Solo dal 1455 I. viene registrato negli atti ufficiali con la qualifica di "pictor" e "magister", segno di una probabile raggiunta indipendenza professionale in seguito all'apprendistato svolto in ambito nellesco o proprio nell'ampia bottega ...
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CAPPELLETTI
Lello Moccia
Famiglia di ceramisti, attiva in Abruzzo nei secoli XVII-XIX, probabilmente originaria di Lanciano (Chieti). Vi appartenne Stefano che nel 1615 lasciò memoria autografa in Castelli [...] sormontati, talvolta, da stemmi. I modelli, che ebbero larga diffusione e influenzarono il gusto dell'epoca, sono tradotti con segno in cui traspare l'avvio ricevuto da Carlo Antonio Grue, ma gli esiti risultano scolastici. Peculiare è la vegetazione ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...