CROATTO, Bruno
Rossella Fabiani
Nato a Trieste il 7 apr. 1875 da Lodovico e da Pia Garghetta, secondo di cinque figli, ebbe la prima formazione artistica nella sua città natale quale allievo di G. Garzolini. [...] 2 genn. 1925), caratterizzata dalla delicatezza del segno e dall'immediatezza dell'immagine.
Particolare attenzione è moderno classicismo pittorico" (Firmiani, 1976). La chiarezza del segno, la nitidezza dei colori, la forza plastica degli oggetti ...
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DELLA TORRE
Silvana Musella Guida
Famiglia di pittori attivi presso la Real Fabbrica di porcellane di Capodimonte nel sec. XVIII. È assai difficile formulare ipotesi attendibili circa la patria di origine [...] . S. Fischer, chiamato appunto per migliorare la tecnica ed indirizzare il gusto della miniatura all'uso sassone, segno questo che al direttore era destinato anche un incarico più specificamente tecnico, elemento probabilmente mancante a Giuseppe.
La ...
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FESTA, Gaetano (Tano)
Susanna Misiano
Nacque il 2 nov. 1938 a Roma da Vincenzo e Anita Vezzani. Diplomatosi all'istituto d'arte con la qualifica di maestro d'arte di fotografia, nel 1957 si stabilì per [...] invitato alla XXXII Biennale di Venezia (rassegna alla quale prese parte anche nel 1978, 1980 e 1984): in questa edizione, che segnò il trionfo della pop art americana, il F. espose due versioni - bianco e nero e colore - della Creazione dell'uomo.
L ...
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BERLAM, Ruggero
Manfredo Tafuri
Nacque a Trieste il 20 sett. 1854 da Giovanni. Dopo essersi dedicato per qualche tempo agli studi musicali, frequentò la scuola di paesaggio presso l'Accademia di Venezia, [...] 1886, con una lunga serie di villini a Trieste, culminata nella costruzione della casa Leitenburg in via C. Battisti, che segnò l'inizio del suo successo e della sua concreta influenza sull'ambiente architettonico cittadino. Anche per il B., come per ...
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BIFFI, Carlo
Rossana Bossaglia
Figlio e discepolo di Gianandrea il Vecchio, nacque a Milano nel 1605 probabilmente nella parrocchia di S. Giovanni in Laterano (cfr. Besta). Allo stato attuale delle [...] : il ritratto di Francesco Gabrielli, firmato e datato 1633, è citato con lodi dal Bartsch per la sicurezza del segno; si conoscono ancora una stampa con quattro teste caricaturali (Milano, Raccolta stampe Bertarelli, cart. 263), firmata "Biffius" e ...
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AZANI, Vincenzo degli (detto comunemente Vincenzo da Pavia o il Romano)
Maria Grazia Paolini
Da testimonianze di contemporanei risulta nato a Pavia, dove abitava prima di andare a Palermo. Il cognome [...] di Raffaello, tra cui Cesare da Sesto. La risultante fu un'arte talvolta macchinosa nelle grandi pale, ma immediata nel segno e di grato sapore cromatico, specie negli sfondi e nelle piccole figure di questi e delle predelle, di evidente gusto ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] a Roma col fratellastro la sera del 3 genn. 1816;il giorno dopo fu ricevuto dal Consalvi, e dal papa che in segno di riconoscenza gli conferì (6 gennaio) il titolo di marchese d'Ischia e lo fece iscrivere nel libro d'oro del Campidoglio (diploma ...
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COSMA di Iacopo di Lorenzo
Francesco Gandolfo
Padre di Luca e Iacopo, fu marmoraro attivo nel sec. XIII. Benché sul suo nome sia stato modellato quel termine di "cosmatesco" che, per tradizione, indica [...] all'uno o all'altro dei due artisti.
È certo comunque che con il nuovo secolo le testimonianze di Lorenzo cadono, segno della sua scomparsa, mentre il primo decennio appare per Iacopo, solo alla guida della bottega, come un momento di piena maturità ...
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LAZZARI, Beatrice (Bice)
Sergio Cortesini
Nacque a Venezia il 15 nov. 1900, secondogenita delle tre figlie di Luciano, commerciante, e Francesca Rinaldo, di agiata famiglia di imprenditori edili e architetti. [...] favore di materie come colla e sabbia unite alla tempera, per tornare a distillare, dal 1963, un nuovo, più asciutto codice di segni.
Nel 1963, in occasione della IV Rassegna di arti figurative di Roma e del Lazio, conobbe G. Montana, direttore della ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] e che fu letta in seguito come rifiuto di una ‘Romanità’ chiassosamente strumentale (Schwarzenberg, 1996, p. XII) e come segno di opposizione agli interessi e alle convinzioni paterne (R. Bianchi Bandinelli, lettera in M. Barbanera, Archeologia degli ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...