TIMOKRATES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante circa il 460-450 a. C.
Gli vengono assegnate alcune lèkythoi a fondo bianco, tre solamente di numero, ma tali che contano tra le più nobili [...] alte creazioni del genere. Neppure l'ombra di una suggestione patetica nelle sue figure, solo una schietta monumentalità e un segno vigoroso e incisivo. Nelle sue scene familiari si hanno in genere due figure affrontate: l'effetto è unicamente nella ...
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PALERMO 1108, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il terzo decennio del V sec. a. C. J. D. Beazley lo considera operante sotto l'influenza di Makron e gli assegna tre grandi vasi [...] . Il piccolo gruppo di opere riconosciute non consente altro che di intravedere una notevole personalità artistica nel cui segno nitido e scorrevole non rimangono in verità molte tracce della calligrafia ridondante e barocca di Makron. In particolare ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] , F. Sricchia Santoro, Roma 1995, pp. 3-7; P. Belli D'Elia, Gli edifici sacri, in Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni e strumenti, a cura di C.D. Fonseca, cat. (Roma 1995-1996), Roma 1995, pp. 85-92; Federico II, immagine e potere, a cura ...
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ARIANA, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo circa la metà del V sec. a. C. Il nome deriva da un cratere a colonnette con amazzonomachia del Museo Ariana di Ginevra. Si tratta di un poverissimo [...] , dipendente, secondo J. D. Beazley, dal Pittore della Centauromachia di Napoli, in cui, peraltro, il senso drammatico e la fermezza del segno di quest'ultimo appaiono tradotti in forme angolose e incerte.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., pp. 708-709. ...
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Disegnatore statunitense (New York 1926 - ivi 2009). Ha studiato pittura alla Tyler school of fine arts di Filadelfia con H. Hoffmann. Ha pubblicato caricature e disegni dapprima su Esquire e poi, regolarmente, [...] New York Review of Books; tra le sue raccolte di caricature: The man from M.A.L.I.C.E. (1966); Pins and needles (1969). Con un segno elegante e ironico L. ha ritratto letterati e politici, capovolgendone l'immagine tradizionale in nessi fantastici. ...
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ANAKLES (᾿Ανακλῆς)
A. Stenico
Uno dei fabbricanti minori di vasi attici appartenente al gruppo dei maestri miniaturisti. Nella kỳlix di Berlino (n. 1801) che sul labbro, da una faccia e dall'altra, ripete [...] l'Idra, la sua firma di fabbricante appare appaiata a quella del ceramista Nikosthenes. Si conoscono solo quattro pezzi con il segno della sua officina.
Bibl: W. Klein, Die griech. Vasen mit Meistersignaturen, Vienna 1887, p. 75; E. Pfuhl, Malerei u ...
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HEIDELBERG 211, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante negli ultimi decennìA del V sec. a. C.; I. D. Beazley gli assegna una decina di coppe e uno sky'phos, tutti più o meno frammentanA, [...] il Pittore di Londra E 777 di cui potrebbe rappresentare la continuazione. Si tratta di un modestissimo artista che ripete con segno rapido e trascurato fignre di atleti disgregate e uniformi.
Bibl.: J. D. Beazley, Campana Fragm., p. 26: id., Red-fig ...
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Pseudonimo (assunto nel 1937) del pittore, disegnatore e incisore Wolfgang Schultze (Berlino 1913 - Parigi 1951). Tra le figure più affascinanti della pittura del dopoguerra, influenzato inizialmente da P. [...] poi ad elaborare un tipo di immagine astratta libera da ogni preconcetta forma mentale, che si affida alla vibrazione del segno e alla segreta, sottile vitalità di tutto il tessuto pittorico.
Vita
Fin da giovanissimo si dedicò alla musica, studiando ...
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ELPINIKOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo intorno al 500 a. C. Il nome Elpinikos appare ripetuto in tutte e tre le coppe assegnategli e in una quarta del museo di Firenze (n. 4221), [...] da J. D. Beazley. Appartiene al gruppo del Pittore di Epidromos e di Kleomelos a cui si avvicina per il segno timido e delicato. Singolare il grande profilo femminile dai tratti minuti e agghiacciati che occupa da solo il tondo interno della ...
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Pittore statunitense (Lexington, Virginia, 1928 - Roma 2011). Ha frequentato l'Art students league (1951-52) e i corsi estivi di R. Motherwell e F. Kline presso il Black Mountain college nel North Carolina; [...] e, con R. Rauschenberg, l'Africa; nel 1957 si è stabilito a Roma dove, puntando sul valore espressivo del segno, ha elaborato un linguaggio personale caratterizzato da linee sottili e vibranti, eleganti grafie d'intenso lirismo, fuse con fluidi ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...