ARMENIA (᾿Αρμενία Armenĭa)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Col nome di Armenia maior venne comunemente designata, presso i Romani, la regione montuosa compresa tra la valle del Lyrus (Kura) a N, che la separava [...] sulla pianura mesopotamica. La politica difensiva di Adriano, con il conseguente abbandono delle conquiste asiatiche del predecessore, segnò nel 117 la fine dell'amministrazione romana nel territorio. Solo con Giustiniano l'Armenia fu ridotta nella ...
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Alberto
L. Cochetti Pratesi
Pittore attivo in Umbria nel sec. 12°, il cui nome è documentato dalla croce del duomo di Spoleto, che reca la data del 1187 e la firma "Alberto Sot[---]" (per cui si respinge [...] dei suoi mezzi espressivi. Nella croce gli elementi laziali, ancora evidenti nel Cristo e nella Vergine, sono elaborati con segno incisivo e nervoso e sottintesi dinamici nuovi. Nel s. Giovanni e negli angeli dell'Ascensione si afferma una robustezza ...
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MOESIA, Superior et inferior
G. C. Susini
L. Rocchetti
Province romane della regione danubiano-balcanica. All'anno 86 risale il provvedimento domizianeo della costituzione delle due province mesiche: [...] alla sicurezza a settentrione, e un limes fortificato protesse il territorio della Dobrugia meridionale. La conquista della Dacia segnò l'apogeo della vita civile in M., cui furono altresì annessi vastissimi territorî transdanubiani, come il suo ...
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JACA
M. Durliat
Piccolo centro dell'Aragona settentrionale (prov. Huesca) posto sul fiume Aragón allo sbocco del valico pirenaico del Somport.Nel Medioevo J. controllava un'importante via di penetrazione [...] un momento di svolta nella storia del portale romanico; quello occidentale, il più importante, delinea il passaggio dal segno all'immagine, nella sinteticità di linguaggio, forma fondamentale dell'arte medievale: al centro del timpano è rappresentato ...
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BORGOMAINERIO, Luigi
Luciano Caramel
Nacque a Como il 5 nov. 1834 da Giovanni e Rosa Rainoldi. Nel 1848 fu inviato dal padre a Milano, presso uno zio. Qui seguì i corsi di pittura dell'Accademia di [...] française e sul Figaro. Le sue vignette, soprattutto di argomento politico e di costume, sono caratterizzate da un segno veloce, incisivo e insieme controllato e preciso, capace di un'attenta caratterizzazione fisionomica. Molto meno intensa dovette ...
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POLLENZO (Pollentia)
C. Carducci
Centro romano del Piemonte ricordato da Plinio tra i nobilissima oppida (Nat. hist., iii, 49; viii, 191). Il suo nome è citato da varî autori latini come Cicerone, Marziale, [...] ogni modo questa dovette avvenire tra il 173, che segna la caduta degli Statielli, e la sottomissione dei Salassi ., 127, 202, 2811; Bell. Set., 635).
L'invasione dei Goti segnò forse la fine della città.
Nella città moderna che si identifica con l' ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] P. subì gravissimi danni dai bombardamenti aerei, specialmente dal gennaio al giugno 1943, che lasciarono sulla città un segno indelebile. Nel corso delle operazioni per l'occupazione della Sicilia, gli Anglo-Americani entrarono nella città il 24 ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] figure piccole) fu esaltata la capacità di rappresentare il cataclisma e il terrore23.
Ebbrezza di Noè (Genesi 9, 20-27). L’episodio segna il ritorno dell’umanità allo stato di peccato, poiché Cam deride il padre ubriaco e nudo (mentre Sem e Iafet lo ...
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Pseudonimo dell’artista statunitense Marquis Lewis (n. Los Angeles 1979). Conosciuto per le sue complesse quanto esteticamente accattivanti calligrafie, è uno degli artisti americani più quotati e richiesti [...] pubblicitari di moda. La sua passione per la scrittura e la calligrafia lo porta a sviluppare un intricato sistema di segni e simboli fatto di caratteri lineari e circolari inseriti all’interno di un complesso generale di grande impatto estetico, che ...
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Pittore (Venezia tra il 1455 e il 1465 - ivi o Capodistria 1525 o 1526). Nella sua prima opera datata, l'Arrivo di s. Orsola a Colonia (1490), per la Scuola di S. Orsola a Venezia, i modi di Antonello [...] ). Tra le opere migliori: la Morte di Maria di Ferrara (1508), la Presentazione al Tempio (Venezia, Gallerie, 1510) che sembra segnare un momento di ripresa, insieme al frammento delle due Cortigiane nel Museo Correr; le storie di s. Stefano (1511-20 ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...