CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] una scoperta adesione alla poetica dei manieristi, segno della presenza, più o meno evidente, nella l'unico figlio. I suoi gessi e i disegni furono lasciati "in segno di amorevolezza" all'allievo Girolamo Campagna.
Il figlio Perseo, nato a Venezia ...
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Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA
M. Bussagli
L'arte buddista nasce in India come la religione cui si ispira, ed è caratterizzata, nel primo periodo, da una costante esclusione della figura [...] il tipo della capigliatura) pur contrastando con l'ortodossia e la tradizione che esigerebbero la rasatura completa. Il secondo segno è l'ūrṇā piccola sporgenza fra le sopracciglia, realizzata a volte con l'incastonatura di una pietra più o meno ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] mannozziana, per sfociare infine, dopo l'acquisizione di tratti fiamminghi per influsso di G. Sustermans, in un complesso cromatismo di segno emiliano che affiora dopo i viaggi intrapresi a spese di don Lorenzo, fra il 1640 e il 1641, tra Bologna ...
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HOSIOS LUKAS
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. ῞ΟσιοϚ ΛουϰᾶϚ)
Complesso monastico tra i più celebri della Grecia, situato tra i monti della Focide, nei pressi dell'antica città di Stiride, a km. 35 ca. da [...] bizantino Romano II (959-963), il quale avrebbe eretto un sontuoso edificio su modello della Santa Sofia costantinopolitana, in segno di riconoscenza verso s. Luca, che anni prima aveva predetto, come riferito anche dal citato testo della Vita, la ...
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GUARINO (Guarini), Francesco
Silvia Sbardella
Nacque a Sant'Andrea di Solofra, presso Avellino, il 19 genn. 1611 da Giovan Tommaso e Giulia Vigilante, secondogenito di sei figli (Braca, 1996, p. 215).
Il [...] raffiguranti episodi del Vecchio Testamento) per il soffitto della collegiata di S. Michele Arcangelo a Solofra: tale committenza segnò l'inizio dell'egemonia artistica della famiglia Guarino all'interno della più importante chiesa di Solofra. Per lo ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] , come il resto del gruppo, proponeva opere inscritte nel segno antiretorico di un lirismo sommesso e pacato, dipinti e guazzi l’esperienza fauve: ne derivò un uso più esperto del segno grafico e del colore, in dissonanza rispetto agli esiti dei ...
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PEROTTI, Edoardo
Francesca Franco
PEROTTI, Edoardo. – Nato a Torino il 31 maggio 1824, studiò a Ginevra presso l’École commerciale (1842). Nella città svizzera divenne allievo di Alexandre Calame (1843), [...] e ritempravano la tavolozza con l’ispirazione dal vero, preparando la strada al rinnovamento di Antonio Fontanesi. Vedute montane segnarono anche la sua partecipazione alla Promotrice del 1847, dove i quadri Valle d’Aosta e catena del Monte Bianco ...
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GAMBA, Francesco Fortunato
Sabrina Spinazzè
Nacque a Savona il 25 giugno 1895 da Pietro, capo operaio all'arsenale della Spezia, e da Aurelia De Negri. Battezzato con i nomi Francesco Fortunato Enrico [...] Eroica, che gli dedicava nel 1920 il fascicolo monografico (nn. 63-65), il G. si convertì alla forza riassuntiva del segno di Mantelli, dalle linee angolose e spezzate, capace di trarre intensità dall'evidenza delle venature del legno e dall'energico ...
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CALDERINI, Luigi
Anna Mavilla
Nacque a Torino il 26 febbr. 1880 dal pittore Marco e da Jeanne Bourgeois. Il padre, che proprio negli anni della sua adolescenza andava consolidando la fama di pittore [...] degli elementi figurativi ad una singolare fusione in un accordo di tinte pure e contrastanti, se pur basse di tono.
Segno di indiscutibile originalità è, d'altronde, il fatto che il C. abbia voluto accostarsi alla tecnica della scultura, al padre ...
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BONCINELLI, Evaristo
Simonetta Lux
Figlio di Giuseppe e di Teresa Magherini, nacque a Montignano sull'Arno (Firenze) il 29 marzo 1883, ultimo di quattordici figli. Il padre, appartenente a una modesta [...] ricerca formale. Qui appare una idea di attonita immobilità nella voluta pesantezza della forma, incisa da piccoli e fitti segni, tagliuzzature rabbiose della superficie. Il tocco si fa invece veloce e agile nel definire la mobilità di ogni tratto ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...