CADMO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante negli ultimi decennî del V sec. a. C. A questo pittore sono attribuiti grandi vasi, come crateri a volute e hydrìai, ricchi di figure e di [...] figure più significative. Egli non possiede la grazia e la felicità espressiva del Pittore del Deinos Berlinese o il segno incisivo e solenne di Polion: ma in compenso sa rendere con precisione ed efficacia i valori spaziali, articolando variamente ...
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Vedi TALOS, Pittore di dell'anno: 1966 - 1997
TALOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante entro l'ultimo venticinquennio del V sec. a. C. Il nome è dovuto allo splendido e notissimo cratere [...] lasciar intravvedere una personalità artistica di eccezionale livello. Il Pittore di T. possiede altissime qualità espressive e un segno fluido e musicale: le sue monumentali figure risultano definite nelle loro qualità di massa e di peso attraverso ...
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TITHONOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il terzo e quarto decennio del V sec. a. C. Il suo mondo formale è strettamente legato a quello del Pittore di Berlino, di cui riprende [...] e indipendente, così da trovare una via di espressione sua propria, mentre il temperamento modesto e certa particolare tenerezza nel segno fanno sì che in alcune opere più felici il Pittore di T. si avvicini più di ogni altro al grande maestro ...
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BOWDOIN, Pittore della coppa a occhioni (Bowdoin eye-cup p.)
E. Paribeni
Ceramografo attico la cui attività va fissata nel primo periodo dei maestri a figure rosse, all'incirca nel decennio 520-510 a. [...] o comasti dai corpi angolosi e faticosamente articolati, anche quando sono rappresentati inclinati in un'attitudine preferita dall'artista. Nel segno duro e a volte un poco atono è presente un senso di precisa formalità che lo separa dal Pittore di ...
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Pseudonimo dell’artista statunitense di origine messicana Charles Bojorquez (n. Los Angeles 1949). Storico rappresentante della cultura chicana della California sul fronte di una tipologia di scrittura [...] , dall’introduzione alla calligrafia asiatica. Il suo esordio in strada (1969) è di immediato risalto grazie all’elaborazione di un segno iconico dalle fattezze di un teschio: il celebre Señor Suerte, tra i primi stencil a essere concepiti con chiaro ...
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Nidasio, Grazia. – Fumettista e illustratrice italiana (Milano 1931 - Certosa di Pavia 2018). Ha esordito negli anni Cinquanta collaborando con il Corriere dei piccoli in fortunate serie quali Alibella [...] , del Corriere dei piccoli e del Corriere della sera e di case editrici quali Mondadori, Einaudi e Salani, dotata di un segno grafico modernissimo che si snoda in spazi liberi con levità e accuratezza di tratto, dal 1984 al 1987 N. è stata presidente ...
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VEDOVA, Emilio
Pittore, nato a Venezia il 9 agosto 1919. Dopo un inizio da autodidatta, frequentò a Firenze (dal 1938) la scuola libera di pittura di Silvio Pucci. Frequentò poi a Milano (1942) il movimento [...] , con gli "Otto pittori italiani".
Nella sua pittura, il tratto aspro e violento, proiettato in uno spazio dinamico, è il segno di un atteggiamento di fronte al dramma non di passiva rassegnazione, ma di virile protesta: sono nate così una serie di ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] dove questi era stato chiamato a portare a termine gli affreschi iniziati dal Vasari nella cupola di S. Maria del Fiore, segnò una tappa fondamentale per l'evoluzione artistica del Cresti. Tutte le fonti sono concordi nell'affermare che il giovane C ...
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INGOLI, Matteo
Giorgio Tagliaferro
Figlio di Francesco, nacque a Ravenna tra il 1586 e il 1587, come si ricava dalla biografia di Carlo Ridolfi (1648).
Il 28 febbr. 1612 compare a Venezia come testimone [...] anno, fino al 1630, risulta iscritto regolarmente fra i contribuenti della congregazione dei pittori veneziani (Favaro, 1975), segno che aveva ormai ottenuto lo status di maestro.
Ridolfi afferma che Gabriele Caliari contribuì ad avviarne la carriera ...
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MANARESI, Paolo
Federico Trastulli
Nacque a Bologna il 23 sett. 1908 da Pompeo e da Maria Giordani. Appena adolescente, mentre frequentava il liceo artistico che lo avrebbe portato a iscriversi al corso [...] 1987, p. 136; M. Pasquali, in La pittura in Italia. Il Novecento/2, II, Milano 1993, p. 761; F. Basile, Segno e colore, in Segno e colore: Morandi, M., De Vita. Dipinti e incisioni, San Marino 1997, p. 7; A.M. Comanducci, Dizionario illustrato dei ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...