CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] eretto a Roma dopo la vittoria su Massenzio (Eus., Vita Const., i, 40). In questo processo, un punto di arrivo è segnato dalla raffigurazione del C. con la crux triumphalis (frammento di un sarcofago con scene della passione nel Laterano) e dal C. il ...
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EUTHYMIDES (Εὐϑυμίδης)
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo, con la prima generazione dei maestri a figure rosse, nei due ultimi decenni del VI sec. a. C. Insieme ad Euphronios e a Phintias egli riassomma [...] e di umana tenerezza. Possiede indubbiamente un temperamento meno ricco d'interiorità, meno equilibrato e sottile di Euphronios. Il segno scattante e sensitivo di quest'ultimo si placa in E. in andamenti più calmi e distesi. Più intimi i legami ...
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CADMO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante negli ultimi decennî del V sec. a. C. A questo pittore sono attribuiti grandi vasi, come crateri a volute e hydrìai, ricchi di figure e di [...] figure più significative. Egli non possiede la grazia e la felicità espressiva del Pittore del Deinos Berlinese o il segno incisivo e solenne di Polion: ma in compenso sa rendere con precisione ed efficacia i valori spaziali, articolando variamente ...
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Vedi TALOS, Pittore di dell'anno: 1966 - 1997
TALOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante entro l'ultimo venticinquennio del V sec. a. C. Il nome è dovuto allo splendido e notissimo cratere [...] lasciar intravvedere una personalità artistica di eccezionale livello. Il Pittore di T. possiede altissime qualità espressive e un segno fluido e musicale: le sue monumentali figure risultano definite nelle loro qualità di massa e di peso attraverso ...
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TITHONOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il terzo e quarto decennio del V sec. a. C. Il suo mondo formale è strettamente legato a quello del Pittore di Berlino, di cui riprende [...] e indipendente, così da trovare una via di espressione sua propria, mentre il temperamento modesto e certa particolare tenerezza nel segno fanno sì che in alcune opere più felici il Pittore di T. si avvicini più di ogni altro al grande maestro ...
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BOWDOIN, Pittore della coppa a occhioni (Bowdoin eye-cup p.)
E. Paribeni
Ceramografo attico la cui attività va fissata nel primo periodo dei maestri a figure rosse, all'incirca nel decennio 520-510 a. [...] o comasti dai corpi angolosi e faticosamente articolati, anche quando sono rappresentati inclinati in un'attitudine preferita dall'artista. Nel segno duro e a volte un poco atono è presente un senso di precisa formalità che lo separa dal Pittore di ...
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GERICO (XVI, p. 664)
Giovanni GARBINI
Gli scavi eseguiti negli ultimi anni a Tell es-Sultān, l'antica Gerico, hanno fatto di questa località uno dei più interessanti centri di scavo del Vicino Oriente. [...] attestavano l'esistenza della città nel periodo neolitico pre-ceramico. La fine degli scavi del Garstang nel 1936 non segnò la fine delle discussioni sulla cronologia della città distrutta dagli Israeliti: mentre il Garstang ne datava la fine sotto ...
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VARESE
M. Bertolone
Città della Lombardia situata sulla sponda orientale del lago omonimo; presenta nel territorio circostante varie stazioni palafitticole, alcune antichissime, altre dell'Età del Bronzo, [...] analoghi scavati in Germania. Nel centro dell'Isola Virginia si sono scoperti oggetti di terracotta, amuleti, oggetti profilattici e di culto, segno evidente che in quel posto v'era la capanna del capo o meglio la sede del clan dirigente. V'era anche ...
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OXFORD 529, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante circa il 430-420 a. C. Viene considerato da I. D. Beazley uno dei più tardi esponenti del gruppo dei "manieristi" e avvicinato al Pittore [...] dimensioni, dipinti in uno stile solenne e pacato che si rifà alla cerchia di Polygnotos. Nonostante le durezze del segno, il cratere di Oxford 529 si rivela opera interessante per la composizione variata e ben articolata, con figure di guerrieri ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] il legno della croce per il sacrificio di Cristo è di nuovo verdeggiante e si tramuta in simbolo di vita eterna. Al disopra del segno di vita vi è traccia di un'iscrizione, kosmou, che va posta in relazione con una pittura di Faras (Nubia, XI sec. d ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...