L'archeologia delle pratiche cultuali. America Meridionale - Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Marco Curatola Petrocchi
Al momento della Conquista nelle Ande Centrali ogni ayllu (gruppo di [...] de Huantar, il centro cerimoniale del Callejón de Conchucos (Perù settentrionale), la diffusione della cui ideologia religiosa segnò il primo grande momento di integrazione interregionale della preistoria andina (Orizzonte Antico, IX-III sec. a.C ...
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Ricerca archeologica. Lo scavo nei contesti urbani
Sauro Gelichi
Si potrebbe facilmente sostenere che l'archeologia all'interno delle città non ha tempo, essendo gli insediamenti urbani naturali serbatoi [...] Settanta sono particolarmente importanti per l'archeologia urbana: in Gran Bretagna escono due volumi che, sotto aspetti diversi, segnano un momento di svolta. Nel primo (The Erosion of History: Archaeology and Planning) si cerca di quantificare l ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Anglosassoni
Richard Hodges
Gli anglosassoni
Con il termine Anglosassoni vengono definiti i popoli che occuparono la [...] fatto che Berta, principessa merovingia divenuta regina del Kent, era cristiana praticante). Con la Chiesa si affermarono così i segni del nuovo potere: apparvero basiliche di tipo mediterraneo, come quelle di Bradwell nell’Essex e di St. Martin a ...
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AGNELLO, Giuseppe
Philippe Pergola
Nato a Canicattini Bagni (Siracusa) da Santo e da Concetta Cultrera il 5 febbr. 1888, entrò in seminario a Siracusa, per volontà dei familiari, per uscirne nel 1910 [...] storia dell'arte ad altri campi, testimoniando una grande vivacità di interessi e di curiosità.
La caduta del fascismo segnò la fine della emarginazione e dell'ostracismo nei confronti dell'A., che fece ritorno alla vita pubblica e professionale ...
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Vedi AMPURIAS dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AMPURIAS (᾿Εμπόριον, Emporĭae)
A. García y Bellido
Colonia greca e poi romana, le cui rovine si trovano in Spagna nel Golfo di Rosas, in una località deserta, [...] cristiana primitiva A. visse in modo precario. Di questo periodo sono due sarcofagi pagani con figure. L'invasione araba segnò la fine della città, verso il principio del sec. VIII.
Bibl: A. Schulten, A., eine Griechenstadt am iberischen Strande ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Aurunci
Pierfrancesco Talamo
Gli aurunci
Antica popolazione italica, nota nelle fonti classiche anche con il nome di Ausoni. Il problema delle origini è piuttosto [...] cratofanica del luogo, connotandolo tramite un linguaggio formale “alto”. Le terrecotte architettoniche rappresentano perciò il segno più tangibile del rapporto parziale e selettivo degli Aurunci con le realtà culturali esterne.
Bibliografia
E ...
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FARAONE (Φαραώ, ebr. Par῾üh, lat. tardo Pharao)
S. Donadoni
Termine egiziano, che significa "casa eccelsa", cioè il palazzo reale, e che dalla XVIII dinastia (circa XV sec. a. C.) diviene il titolo dei [...] l'uso più tardo. Ma è notevole che allo stesso livello siano anche personaggi seduti e personaggi stanti: segno evidente di un carattere prevalentemente figurativo e non rituale del rapporto.
La tipologia regia costituitasi durante il regno memfita ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Castel di Decima
Fausto Zevi
Castel di decima
Località a circa 18 km da Roma che deriva il nome dalla sua ubicazione presso il X miglio dell’antica via Laurentina, [...] sia, di un effettivo impoverimento: cessano i segni più vistosi di differenziazione sociale, i corredi tendono potere centrale, in cui si è, certamente a ragione, ravvisato un segno del ruolo dominante ormai assunto da Roma.
Bibliografia
F. Zevi, s ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Premessa
Premessa
(Red.)
Nei primi due volumi dell’opera, Il mondo dell’archeologia, sono state affrontate anche per il periodo tardoantico e medievale diverse tematiche [...] considerazione, costituito dall’ingresso degli Arabi, apportatori di soluzioni architettoniche e artistiche che lasciarono un segno inconfondibile del loro passaggio. Questo evento, che interessò zone non contigue territorialmente e successivamente ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] dell'alto Nilo, a nord-est dall'Acrocoro Etiopico-Somalo, a est dall'Oceano Indiano, a sud dal fiume Ruvuma, che segna il confine tra Tanzania e Mozambico, e a ovest e sud-ovest dalla frattura tettonica della Rift Valley occidentale. Questa regione è ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...