fischiare [lat. tardo fistŭlari, propr. "suonare la zampogna"] (io fìschio, ecc.). - ■ v. intr. (aus. avere) 1. [mandare un suono stridulo soffiando tra i denti, tra le labbra o in strumento apposito: [...] . femm. di fischiare], non com. - 1. [suono che si rivolge a un cantante, a un attore, ecc., come segno di disapprovazione: accogliere a fischiate] ≈ fischio. ↔ applauso, battimano, (lett.) plauso. 2. (estens.) [suono fatto per chiamare] ≈ fischio ...
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prologo /'prɔlogo/ s. m. [dal lat. prolŏgus, gr. prólogos, der. di lógos "discorso", col pref. pro-¹ "avanti"] (pl. -ghi). - 1. (teatr.) [nelle antiche tragedie e commedie greche e latine, monologo o dialogo [...] . ‖ prefazione. ↔ epilogo. ‖ postfazione. 3. (fig.) [fatto che precede altri fatti dello stesso genere: quello fu il p. di una serie di malintesi] ≈ inizio, preannuncio, preludio, principio, (lett.) prodromo. ‖ avvisaglia, indizio, segnale, segno. ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione di un’altra cosa, più astratta, con...
segno (signo solo in Detto 90)
Domenico Consoli
Qualunque cosa sensibile che oltre a manifestare sé stessa manifesta anche un'altra cosa con la quale è in genere collegata mediante un rapporto di effetto a causa, o di antecedente a susseguente.
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