GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] non si realizzò.
L'elezione, nel 1605, di Paolo V Borghese, assai ostile agli Aldobrandini e ai loro clienti, segnò la fine della carriera del Garzadori. Dopo una dura protesta bavarese per il calo degli introiti della Cancelleria arcivescovile, che ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] emule degli Orsini e dei Colonna. E presumibilmente non furono estranei gli interessi del figlio del papa all'episodio che segnò la rottura definitiva tra Gregorio XIII ed il C., la condanna capitale di un congiunto del cardinale, Cesare Caetani ...
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CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] al nuovo sovrano. Su richiesta del re proclamò giorno di festa il 12 agosto in ricordo della resa di Cherbourg che segnò la cacciata definitiva degli Inglesi, spiegando il significato di questa cerimonia in un memoriale. Nel 1451 scrisse a Carlo VII ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] con l'impero non impedivano dunque al papa di riacquistare dignità e prestigio. Il pontificato di B. VII segnò, in questa ripresa, una tappa importante, anche se non caratterizzata da originalità inequivocabile.
Pontificò nove anni, quanti gliene ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] e del dialogo la sua linea di comportamento.
Il ritorno dell'arcivescovo L. Ruffo nella capitale, nel giugno del 1815, segnò per la Chiesa napoletana l'inizio della restaurazione e per il D. la scomparsa dalla scena politica. Il cardinale, prima ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] agricola e riceveva dal territorio ravennate sussidi per le spese di assistenza ai poveri e di culto nelle basiliche romane, segno che in quelle province i suoi patrimoni non erano stati confiscati. Il papa lamentava invece che tali risorse della ...
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ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] misfatto; e pensò di rivolgersi all'imperatore perché i rei venissero puniti. A. comprese allora di aver passato il segno: la sua fortuna precipitava, i clienti lo abbandonavano, nessuno più gli obbediva. L'ultima speranza era ormai nell'imperatore ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] .
Il B. morì a Roma il 17 dic. 1793.
Egli ebbe inoltre un'attività poetica, che si svolse sostanzialmente sotto il segno della moda arcadica: nel 1766 vide la luce a Cesena una raccolta (Versi liberi di Agatopisto messi in luce da Timoleonte Corintio ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] ed i "mansionarii", il personale laico addetto ai servizi di custodia e di manutenzione degli edifici sacri.
La scomparsa di C. segnò l'inizio di un difficile periodo nella storia della Chiesa romana: il dissidio fra le diverse forze interessate alle ...
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HONORATI, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Jesi, presso Ancona, il 17 luglio 1724 da Giuseppe, patrizio jesino, e da Marianna del conte Galeazzo Cima di Rimini.
La famiglia si era [...] letterarie, n.s., VII (1776), col. 747; Orazioni per l'elevamento alla sacra porpora dell'eminentissimo… B. H., offertegli in segno di venerazione dalla città di Jesi sua patria, Jesi 1777; Notizie per l'anno 1778, p. 109; Necrologio, Senigallia 1807 ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...