PICCIONI Piero
Maurizio Corbella
PICCIONI, Piero (Gian Piero). – Nacque a Torino il 6 dicembre 1921, secondogenito di Carolina Marengo (1897-1936) e Attilio Piccioni (1892-1976), quest’ultimo tra i [...] per il cinema ‘di genere’, facendo ampio uso di stilemi musicali tratti dalla popular music nord e sudamericana e segnando il sound di una stagione del cinema italiano. Le edizioni discografiche di queste musiche godettero e godono di una popolarità ...
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CONFORTI, Giovanni Battista
Dina Masiello Zanetti
Non si conoscono né la data di nascita né quella di morte del C.: le uniche notizie certe sulla sua vita sono quelle che si ricavano dalle dedicatorie [...] di mandarli fuori sotto l'Illustre vostro nome; uno perché io vi debbo molto l'altro perché il mondo sappia da questo picciol segno quanta sia la Riverenza che vi porto, e vedrà che ne havendo io possuto fare quanto debbo ho fatto quanto hò possuto ...
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GRAZIOLI, Giovanni Battista
Alberto Iesuè
Nacque a Bogliaco di Gargnano, sulla riva bresciana del lago di Garda, il 6 luglio 1746, figlio di Alessandro. Trasferitosi in giovane età a Venezia fu allievo [...] loro nitore, nella chiarezza dell'organizzazione, con cicli e disegni standardizzati, le sonate del G. riflettono il "segno della proprietà strutturale che caratterizza la fase classica" (Newman, p. 293). Sono tutte in tonalità maggiore e suddivise ...
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FANCIULLI, Francesco Luigi
Mauro Bucarelli
Nacque a Porto Santo Stefano (Grosseto) il 29 maggio 1853 da Alessandro e da Giulia Lubrano. Sin da giovanissimo rivelò una decisa inclinazione per gli studi [...] . Per cinque stagioni la banda tenne concerti di grande richiamo al Central Park: una lunga tournée nelle maggiori capitali del mondo segnò l'apice del successo.
Il F. fu attivo anche come compositore di opere e operette. La sua prima opera, ricca di ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] 1825) e Niobe (Tottola; 19 novembre 1826). Il fortunato debutto – Alessandro nell’Indie ebbe 38 recite – avvenne sotto il segno del Metastasio, un drammaturgo che, per l’ideologia monarchica implicita nei suoi drammi viennesi, fu oggetto di un certo ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] di attendere. Alla medesima lettera veniva allegato un "drammetto" che il musicista avrebbe dovuto adornare di "preziosissime note": altro segno evidente che il C. non dovette disdegnare di usare lo "stile recitativo".
L'attività di compositore del C ...
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LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] del suo incarico di "surintendant de la musique de chambre" al servizio della regina (1° genn. 1680). Gli anni 1679-82 segnano la fase più fortunata dell'attività del L. in Francia, favorita dal re, dalla regina, dalla "delfina" (Maria Anna Cristina ...
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PIRROTTA, Antonino
Anthony M. Cummings
PIRROTTA, Antonino (Nino). – Nacque a Palermo il 13 giugno 1908, primogenito di Vincenzo, proprietario di una fabbrica di litografia su banda stagnata, e di Adele [...] ottenne per concorso il posto di professore di storia della musica e di bibliotecario. La collaborazione con Li Gotti segnò l’inizio di un decennio di ricerca sulla musica del Trecento italiano: abbandonò l’attività concertistica e il giornalismo ...
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CALEGARI (Callegari)
Claudio Strinati
Famiglia di musicisti attivi nel Veneto. I più noti sono Giuseppe e il fratello Antonio, detto il seniore rispetto al nipote Luigi Antonio. Secondo il Garbelotto, [...] a seguire ancora una volta il mutato gusto del pubblico. In sostanza egli si trovò a operare nel momento storico che segnò il massimo successo e poi il rapido declino dell'opera napoletana nel gusto del pubblico padovano. Già nella stagione 1791-92 ...
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CAPOCCI, Gaetano
Enza Venturini
Nacque a Roma il 16 ott. 1811 da Paolo, impiegato all'impresa dei Lotti, e da Giacinta Botticelli. Seguì gli studi letterari nel seminario di Anagni, poi quelli filosofici [...] sine labe originali concepta, e il Tota pulchra es Maria, per soprano e tenore con coro a otto voci (il pontefice, in segno di approvazione e di lode, il 20 dicembre gli indirizzò una lettera in forma di breve, Quae tua peritia et ratio, in cui ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...