MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] risale il suo debutto come direttore d'orchestra a Monaco (dove era stato invitato da K.A. Hartmann), che segnò l'inizio di un'intensa carriera, inizialmente dedicata soprattutto agli autori della seconda Scuola di Vienna e alla musica contemporanea ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] nel Primo libro delle musiche del 1618, in cui le melodie hanno un'impronta di intimità e di grazia che permangono il segno migliore della sua personalità. Ancor più significative sono le musiche per La liberazione di Ruggiero del 1625 - che la C. e ...
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CANTELLI, Guido
Raoul Meloncelli
Nacque a Novara il 27 apr. 1920 da Antonio e da Angela Riccardone. Giovanissimo iniziò lo studio della musica, dal 1939 al 1941 fu allievo di A. Pedrollo, quindi di [...] conquista assoluta dei propri mezzi espressivi, trovò la sua realizzazione il 21 maggio 1948 in un concerto che segnò la sua definitiva consacrazione scaligera e allo stesso tempo il suo autorevole ingresso nel ristretto numero dei grandi direttori ...
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FINETTI, Giacomo
Rossella Pelagalli
Nato ad Ancona negli ultimi decenni del secolo XVI, si ignora quale sia stata la sua educazione musicale; si sa solo che, avviato al sacerdozio, ricoprì dal 1605 [...] (presuinibilmente Venezia) sia la data di morte. Secondo Selfridge Field il F. sarebbe morto durante la pestilenza del 1630-31.
Un segno certo della sua perdurante fama (e che lo rivela ancora in vita nel 1629) è la dedica dell'ultimo brano delle ...
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BARILLI, Luigi
Enrico Carone
Nacque secondo alcuni a Modena verso il 1767, secondo altri nel Reame di Napoli verso il 1764S'ignora dove e da chi il B. apprendesse l'arte del canto. Pochissime sono le [...] costò, per la sua rettitudine e scrupolosità, la perdita completa delle sostanze. La morte della moglie, avvenuta il 24 ott. 1813, segnò per lui l'inizio di una serie di sciagure -tra cui la perdita dei tre figli - che lo avrebbero accompagnato sino ...
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EVANGELISTI, Franco
Daniela Tortora
Nacque a Roma il 21 genn. 1926 da Enea e Fernanda Vercelli. Trascorse l'infanzia nella città natale, ove compì studi liceali e s'iscrisse nel 1945 alla facoltà di [...] di medicina; nacque a Roma il 26 genn. 1971 il loro primo ed unico figlio Jonas.
Gli anni Settanta furono segnati dal suo rientro alla presidenza dell'associazione Nuova Consonanza, che egli diresse ininterrottamente dal 1972 sino al 1979, ed inoltre ...
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FELINI, Riccardo
Aldo Bartocci
Nato a Trento il 7 marzo 1865 da Pietro e da Elena Bernardi, iniziò lo studio dell'armonia e del contrappunto privatamente. La vocazione sacerdotale, manifestatasi in [...] la messa Aeterna Christi munera di Palestrina eseguita magistralmente in occasione del terzo centenario della morte del compositore. Ciò segnò l'inizio di una continua ascesa del F. principalmente nella diocesi trentina tanto che la fama della sua ...
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CODAZZI, Edgardo
Maria Grazia Prestini
Nato a Milano il 23 sett. 1856 da Pietro e Marianna Boldorini, studiò composizione nel conservatorio milanese sotto la guida di A. Bazzini. Terminati gli studi [...] . Questo lungo momento di gloria doveva, durare fino all'anno 1914; la grande crisi determinata dalla prima guerra mondiale segnò l'inizio della decadenza che culminò, nel 1920, con la defezione delle voci migliori e col malcontento generale dovuto a ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] ’uno e dal 1998 anche all’altro complesso, oltre a ospitare importanti orchestre internazionali e illustri solisti. Altri segni del profondo e costante interesse per i giovani furono l’organizzazione, nella stagione 1992-93, della prima edizione ...
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PIGNATTA, Pietro Romolo
Giulia Giovani
PIGNATTA, Pietro Romolo. – Nacque a Roma nel 1635-1636. Religioso, compositore, librettista, la sua attività musicale è documentata dal 28 gennaio 1679, quando, [...] a Roma sono scarse. Nel 1756 Giambattista Martini chiedeva notizie a Girolamo Chiti circa la formazione musicale del compositore, segno evidente che già a pochi decenni dalla morte se n’era persa memoria. Un Beatus vir è attribuito a Pignatta ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...