GRASSINI, Giuseppa (Giuseppina, Josephine, Maria Camilla Giuseppina)
Cristina Ciccaglioni Badii
Nacque a Varese il 18 apr. 1773 da Antonio, contabile nel convento della Madonna del Sacro Monte, e da [...] l'ultima grande creazione alle Tuileries dove la G. superò se stessa sia per mezzi vocali, sia come attrice. La serata segnò l'apogeo e nel contempo l'inizio della crisi della sua carriera a Parigi; Napoleone convocò nuovi cantanti, così che lo ...
Leggi Tutto
CIMELLO, Tommaso (Giovanthomaso)
Maria Lopriore
Nacque nel 1510 a Monte San Giovanni (Frosinone), dove quasi sicuramente morì nel 1579, Scarse e lacunose sono le notizie sulla vita del C., ed anche sul [...] quando la misura viene suddivisa "a notte nere" alle parole "a raddoppiar, a raddoppiar i miei dolor mi invita", e il segno del tempo rimane lo stesso mentre l'unità di misura diventa l'ottavo. Nel secondo madrigale "Anchor che la partita..." di A ...
Leggi Tutto
CAPUANA, Franco
M. Chiara Pesci
Nato il 29 sett. 1894 da Giuseppe e da Maria Michela Guarino a Fano, dove il padre, capomusica militare, si trovava dislocato, discendeva dalloscrittore Luigi Capuana. [...] profondamente la dignità del suo compito e nella sua lunga attività concepì il valore della musica, al di là del segno grafico, come una rivelazione, un'illuminazione, cui fu guida costante una salda e seria coscienza professionale.
Fonti e Bibl ...
Leggi Tutto
CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] sotto il patronato del cardinale Ottoboni.
Il trasferimento del Ruspoli da palazzo Bonelli al nuovo palazzo (già Caetani) sul Corso segnò una pausa nell'attività musicale, pausa che durò per tutto il primo semestre del 1714. A carnevale il principe ...
Leggi Tutto
CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] Le opere composte attorno al 1923(le Tre canzoni trecentesche, le Quattro favole romanesche, il Concerto per quartetto ecc.) segnano l'inizio della cosiddetta esperienza neoclassica del C., il faticoso raggiungimento di una meta (la vera musica italo ...
Leggi Tutto
BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] Chamber music per voce femminile, violoncello, clarinetto e arpa: omaggio a Dallapiccola per la massima tangenza al contrappuntismo seriale, segnò anche il primo contatto con l’opera di Joyce, in tre poesie scelte appunto dalla raccolta Chamber music ...
Leggi Tutto
DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] Herdonio Aricino, 1743; Mario in Numidia, 1749; Attalo, 1754; infine Adriano in Siria, 1758. Dopo quest'ultima opera seria, che segnò il culmine della fortuna e del prestigio del D. (per questo lavoro percepì un compenso di 302 scudi, mentre a N ...
Leggi Tutto
BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] 1864 ("L'opera in musica 'del presente', per aver vita e gloria e per toccare gli alti destini che le sono segnati deve giungere, a parer nostro: I. La completa obliterazione della 'formula'. II. La creazione della forma. III. L'attuazione del più ...
Leggi Tutto
CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] una capacità di abbandono al canto immediato che oggi, in un contesto storico tanto profondamente mutato, di segno esattamente opposto, appare singolarmente lontana, come atteggiamento stilistico e dimensione spirituale.
Facile comprendere perché le ...
Leggi Tutto
DANZI
Mauro Macedonio
Famiglia di musicisti di origine italiana.
Innocenzo (Innocente, Innocenz, Innozenz) nacque certamente in Italia intorno all'anno 1730, ma le scarse notizie biografiche di cui [...] che traesse spunto dalle leggende nazionali; l'impiego del violoncello e l'amore per il clarinetto sono un segno di questo vicendevole scambio.
Franz fu anche prolifico come compositore di musica vocale e, soprattutto, da camera (particolarmente ...
Leggi Tutto
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...