PACE, Antonio
Gregorio Moppi
PACE (del Pace), Antonio. – Figlio del rigattiere Tadeo da Greve, venne battezzato a Firenze il 17 gennaio 1545.
Fu chierico appartenente all’ordine militare dei Cavalieri [...] (Giovanni Leonardo Mollica), virtuoso di tale strumento. Nel 1579 il suo nome compare nei ruoli della corte medicea, segno che aveva ottenuto il tanto agognato trasferimento da Pisa. Eppure nell’estate 1580, pressato dai debiti, domandò al granduca ...
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PASETTO, Giordano
Franco Colussi
PASETTO (Passetto), Giordano. – Nato a Venezia intorno al 1484, fu frate domenicano, organista, maestro di cappella e compositore.
Trascorse alcuni anni nel convento [...] insieme al celebre Vincenzo Colombi, riguardo agli organi delle chiese padovane di S. Agostino e di S. Francesco, segno forse della competenza riconosciutagli anche in quest’ambito (Lunelli, 1973, pp. 43, 47-50). Alcune lettere, infine, testimoniano ...
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D'ANZI, Giovanni
Lucia Bonifaci
Nacque a Milano, nel popolare quartiere di Porta Genova, il 1ºgenn. 1906 da Antonio, ispettore della "Birra Italia", e da Maddalena Capasso.
Dotato di grande musicalità, [...] Lucia (1952), Era lei che lo voleva, La pattuglia dell'Amba Alagi, Canzone appassionata (1953), Siamo tutti milanesi (1954), Il segno di Venere, Le ragazze di Sanfrediano (1955), L'ultimo amante (1956).Tra le riviste si ricordano: La gatta nel sacco ...
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LAMBARDI
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Camillo nacque a Napoli nel 1560 circa; compositore e organista, iniziò la sua attività come "sopranino" alla Ss. Annunziata di Napoli, sotto la guida [...] , che lo aveva già affiancato dal 1636. Francesco fu sepolto nella chiesa dei padri filippini di Napoli, ulteriore segno del possibile rapporto di collaborazione artistica con questa istituzione e in generale del prestigio che il musicista godette ...
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DENTICE
Salvatore De Salvo
Famiglia di musicisti napoletani di nobile origine, attivi tra il XVI ed il XVII secolo. Mentre sappiamo di sicuro che Luigi era il padre di Fabrizio, non e chiaro se Scipione [...] Dentice, i Claudi da Correggio, et gli Horatii della Viola, huomini tutti che in questa facoltà arrivarono a segno di somma eccelenza ..." (Pelicelli, p. 54).
Fabrizio ha lasciato una interessante produzione di carattere sia sacro sia profano ...
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CRIVELLI (Crivello, Cribelli, Cribello, Cribellus e Cribellius), Arcangelo
Dario Ascarelli
Nato a Bergamo il 21 apr. 1546, il suo cognome, cosa non insolita a quei tempi, subì troppi mutamenti attraverso [...] , et abbiamo trovato che il detto sig.r Archangelo Crivello si è portato fidelissimamente in questa sua administrazione e per segno di ciò noi sopradetti deputati gli abbiamo fatta quetanza e saldo dei suoi libri ..." (ibid., f. 22). I libri di ...
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GHISLANZONI, Alberto
Adriana Ghislanzoni
Nacque a Roma il 28 dic. 1892 da Aristide e Maria De Blasio. Dalla famiglia ereditò l'amore per gli studi classici e la musica. Iscrittosi nella sua città alla [...] sinfonico per grande orchestra, 1934); Il mito di Arianna (tragedia in tre atti, 1934); La primavera (balletto, 1934); Il segno dell'idea (tragedia in tre atti, 1934); Virginia (tragedia in tre atti, 1934); La festa degli uccelli (commedia in tre ...
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LUGO, Giuseppe
Johannes Streicher
Nacque a Rosolotti di San Giorgio in Salici, una frazione di Sona, presso Verona, il 18 giugno 1899, da Pietro e da Elvira Magalini, entrambi di origine contadina. [...] nelle vesti di Pinkerton accanto alla Cio-Cio-San di Licia Albanese (15 nov. 1938, direttore G. Marinuzzi). Il 14 dic. 1938 segna il debutto del L. al Regio di Parma con La bohème, la settimana successiva quello al teatro dell'Opera di Roma (Tosca ...
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PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] o personalità di spicco come Thomas Mann. Ricomparve in teatro in autunno, ma l’esperienza, vissuta con senso di vergogna, lo segnò e provocò in lui atteggiamenti depressivi.
Dopo aver cantato un’ultima volta al Met il 5 marzo 1948 (Don Giovanni), la ...
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BORRONO (Borono), Pietro Paolo
Gianluigi Dardo
Nacque a Milano (o nei dintorni verso la fine del sec. XV o agli inizi di quello successivo.
La sua origine milanese è attestata frequentemente dall'aggiunta [...] la cui attività posteriore rimane sconosciuta, come pure risultano ignoti sia il luogo sia l'anno della morte. Ma un segno certo della sua perdurante fama, che potrebbe rivelarlo ancora in vita oltre dieci anni dopo, è pure costituito dalla ristampa ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...