MAIO, Giovanni Tommaso di
Cesare Corsi
Nacque a Napoli intorno al 1490, come si desume dalle sue prime composizioni conosciute, apparse in una raccolta a stampa del 1519 (I fioretti di frottole barzellette [...] , anche di ottava e di quinta, con tipici parallelismi di seconda nelle cadenze; tratti che sono stati interpretati come segno della presenza di un'imitazione di procedimenti musicali vicini alla tradizione popolare e come una possibile traccia di un ...
Leggi Tutto
FRANZI, Giovanni Pietro, detto Gino
Paola Campi
Nacque a Torino il 25 luglio 1884 da Pietro e da Catterina Alberto. Figlio di operai, iniziò la carriera artistica come attore in compagnie dialettali [...] che concludeva gettando in terra in modo plateale la coppa vuota di champagne stretta fra le dita, mandandola in frantumi in segno di disprezzo verso la donna che lo aveva tradito. Altre note canzoni cantate dal F., ma completamente in contrasto con ...
Leggi Tutto
DE CHAMPS (Champis, Champs), Ettore
Mauro Macedonio
Nacque a Firenze l'8 ag. 1835. Iniziati gli studi musicali sotto la guida dello zio paterno, dal quale ricevette, in tenera età, le prime lezioni [...] dal D., notiamo l'accenno che egli fa di un tentativo di indagine filologica e di interpretazione critica dei vari "segni d'abbellimento" che compaiono, per esempio, nelle composizioni di J. S. Bach. Si tratta di uno studio su quelle "abbreviazioni ...
Leggi Tutto
PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] in tutt’Europa, Paer inaugurò l’importante filone delle sue opere di genere semiserio, che durò fino al 1809. Griselda segnò anche la fine del periodo italiano del maestro, che dopo quella stagione si stabilì a Vienna, dove la moglie venne ingaggiata ...
Leggi Tutto
CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] tratti dalle composizioni dell'Arresti - gli errori e le improprietà contestatigli. Lo stesso C. coglieva sostanzialmente nel segno quando osservava che la polemica "non hebbe per fondamento altro che una poca simpatia verso di me". Contrariamente ...
Leggi Tutto
LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] -17, e forse ancora nel 1621 (Lionnet, 1986, pp. 158-160), e poi alla Madonna dei Monti (1624).
Un singolare episodio segnò gli esordi della carriera del L. come maestro di cappella nelle chiese romane: nell'aprile 1615, la Compagnia di S. Maria dell ...
Leggi Tutto
LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] debolezze umane. Le scelte di carattere formale compiute dal L., siano drammaturgiche o musicali, sono complessivamente di segno conservatore: è significativa in tal senso l'adozione quasi indiscriminata dell'aria nella sua forma tripartita con da ...
Leggi Tutto
PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] il terzo libretto completo scritto da Piave, non precisamente l’opera di un principiante. La collaborazione con Verdi segnò la svolta nella carriera del librettista: fu la prima occasione in cui Piave affrontò temi cari alla giovane generazione ...
Leggi Tutto
BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] della Musica, oltre il modo di usare le ligature, e d'intendere il valore di ciascheduna figura sotto qual si sia segno, e la Miscellanea musicale, divisa in tre parti, dove con dottrine si discorre delle materie più curiose della Musica: con regole ...
Leggi Tutto
GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] due direttive principali: una costante ricerca timbrica e armonica e il tentativo di connotare ogni elaborazione musicale nel segno del massimo impegno civile e intellettuale.
Studi per un "Dies irae", composizione per orchestra del 1972, mostra una ...
Leggi Tutto
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...