FAILONI, Sergio
Giorgio Marino
Nacque a Verona il 18 dic. 1890da Giuseppe e da Maria Consolati.
Giovanissimo si avvicinò alla musica, iniziando lo studio del violoncello nella sua città, ove fu allievo [...] tale che il F., scritturato come primo direttore, a parte una breve pausa durante la quale si rifiutò di dirigere in segno di protesta per l'occupazione tedesca del paese, mantenne l'incarico fino alla morte. All'Operház si distinse soprattutto come ...
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CIPOLLINI (Cipollina), Gaetano
Eleonora Sini Bonini
Nacque a Tropea (Catanzaro) il 18 febbr. 1851 da Ferdinando e Natalina Scrugli. Compì i primi studi musicali con F. Coppa, allievo di S. Mercadante: [...] in altri teatri italiani, quest'opera - lodata dalla critica per la grazia, l'invenzione e la estrema eleganza della melodia - segnò il momento di massima popolarità del C., al quale, infatti, l'editore Sonzogno commissionò subito un altro lavoro, su ...
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COSTA, Gasparo
Giancarlo Landini
Scarse sono le notizie biografiche relative a questo compositore di cui secondo il Gaspari solo i frontespizi delle opere testimonierebbero della sua attività (anche [...] trapela dall'Archivio. L'ultimo dato che ci conferma la presenza del C. in duomo risale all'11 ott. 1590, come attesta un documento con segno. n. 15, f. 201.
Sulla morte del C. non ci è dato di saper nulla di preciso e le notizie si fermano al 1590 ...
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MALAGOLI, Gaetano
Elisabetta Pasquini
Nacque a Castellarano, presso Reggio nell'Emilia, da Giambattista, maggiore nella milizia rurale, e da Catterina Zanoli l'11 nov. 1768. La sua educazione fu affidata [...] volumi a stampa di medicina (Cos'è la febbre perniciosa?, Modena 1808; La cotenna del sangue è veramente segno patognomonico d'infiammazione?, ibid. 1838; Vanità de' medici consulti altrettanto necessarii ne' casi chirurgici, Firenze 1838) e sulla ...
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BALLO, Ferdinando
Raoul Meloncelli
Nato ad Orvieto il 14 nov. 1906, si trasferì a Milano nel 1924, dedicandosi ad una intensa attività concertistica sia come pianista sia come direttore d'orchestra. [...] a periodici stranieri, tra cui Revue musicale (Parigi) e Tempo (Londra).
Morì prematuramente a Milano il 13 ott. 1959. In segno di riconoscimento all'opera da lui svolta, l'ente "Pomeriggi musicali" di Milano ha istituito una fondazione intitolata al ...
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BOSIO, Angelina
Angelo Mattera
Nacque a Torino da oscuri commedianti, il 22 ag. 1830 (1824, secondo lo Schmidl e lo Schiavo). Iniziati e rapidamente compiuti gli studi sotto la guida del milanese Venceslao [...] patetiche eroine del repertorio verdiano, inoltre, le apparvero più particolarmente congeniali La Traviata e Luisa Miller: quest'ultimo ruolo segnò nella sua carriera uno dei più alti raggiungimenti scenici e vocali.
Bibl.: [K. H. J.] Castil Blaze, L ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] d'incontrarsi in alcune quinte seguite e non arrivando a sapere la ragione, tanto più che V. S. le segna quinte con li numeri, segno evidente che Lei le ha fatte à bella posta, vanno dicendo, che volentieri parlariano seco per saperne la ragione ...
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PACE, Pietro
Gregorio Moppi
PACE, Pietro. – Nacque a Loreto nel 1562 (non nel 1559, come è stato ripetuto dacché Tebaldini, 1921, p. 175, ne trascrisse male l’età dall’atto di morte).
Fanciullo, venne [...] manoscritti conservati a Berlino) fino al 1° settembre 1611, giorno in cui riprese servizio all’organo della S. Casa percependo – segno del rispetto di cui ormai godeva in patria – un salario di poco inferiore a quello del maestro di cappella Antonio ...
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JACHINO, Carlo
Emanuele Marco Mongiovì
Figlio di Giuseppe ed Emilia Piccione, nacque a San Remo il 3 febbr. 1887, fratello maggiore dell'ammiraglio Angelo. Intraprese lo studio della musica a Pisa, [...] Ruskaja), entrambi del 1927.
Se nell'opera lo J. trasfonde parte delle sue energie giovanili, senza peraltro lasciare un segno durevole, in altri generi, e in modo evidente nella musica strumentale, si mette in luce per un certo gusto tardoromantico ...
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CASAVOLA, Franco
Claudio Strinati
Nacque a Modugno (Bari) il 13 luglio 1891 da Donato e da Giovanna Russo. Iniziati gli studi al liceo musicale di Bari con P. La Rotella, li proseguì in seguito a Milano [...] (1931), in Egitto e in Norvegia. L'opera, briosa e grottesca, denunciò chiaramente l'abbandono radicale del futurismo e segnò l'inizio di una nuova attività creativa. Compose infatti i balletti Ilcastello del bosco (Roma, teatro dell'Opera, 1931 ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...