FARAONE, Amelia
Elena Napoletano
Nacque a Napoli il 29 dic. 1871.
Appartenente ad una nota famiglia della città partenopea, nel 1891 la F. debuttò come generica in una compagnia di operette, diretta [...] da E. Campanella e si esibì come cantante interpretando canzoni del repertorio partenopeo.
La canzone che segnò la sua prima apparizione in pubblico fu `Apacchianella, composta da G. B. De Curtis e V. Valente. Successivamente cantò in importanti ...
Leggi Tutto
GHERARDINI (Gherardino, Ghirardini), Rinaldo
Raoul Meloncelli
Nacque nel 1657 forse a Modena, ove maturò la decisione di intraprendere la carriera di cantante.
Una petizione rivolta al duca di Modena, [...] Francesco II d'Este, datata 1670, ci informa infatti che "Rinaldo Gherardini d'anni 13 in 14 … arrivato a segno di essere sicurissimo nel canto al pari degli altri, temendo nella mutazione della voce, che presentemente ha di soprano, di dare in ...
Leggi Tutto
DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] punto d'incontro di tre diverse culture. Il periodo di confino trascorso a Graz dal marzo 1917 al novembre 1918 segnò profondamente l'adolescenza del D., sia nella formazione del carattere, sia nelle esperienze musicali. All'Opernhaus di Graz il D ...
Leggi Tutto
GRANCINO
Alessandra Cruciani
Famiglia di liutai attivi soprattutto a Milano nel XVII e XVIII secolo. La scarsezza di dati biografici certi e il ricorrere nelle etichette degli stessi nomi, riferibili [...] a Milano intorno al 1646 con bottega in "Contrada Largha al segno della Corona", come risultava dalle etichette dei suoi strumenti, di lavorò in proprio con l'etichetta "Gio. Grancino al Segno della Corona / in Contrada Larga di Milano fece 16…". ...
Leggi Tutto
DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] solo né andando tre volte sul Monte Sinai. Ho capito soprattutto l’organizzazione del pensiero della canzone, la parola, il segno, il senso, la forza» (cfr. Il Foglio, ed. digitale, 1° marzo 2012: http://www.ilfoglio.it/articoli/v/104183/rubriche ...
Leggi Tutto
FINCO, Giuseppe Francesco (in arte Giuseppe Farinelli)
Nicola Balata
Nacque a Este (Padova) il 7 maggio 1769. Intraprese gli studi musicali nella città natale, con il maestro di cappella D. Lionelli, [...] 1785 era a Napoli, dove, grazie all'interessamento del Broschi, fu ammesso al conservatorio della Pietà dei Turchini: fu in segno di gratitudine che assunse allora il nome d'arte del celebre sopranista. A Napoli ebbe maestri G. Barbiello per il canto ...
Leggi Tutto
JERACE (Gerace), Michelangelo (Michel Angelo)
Annunziato Pugliese
Scarse sono le notizie biografiche pervenuteci circa questo musicista calabrese attivo nella prima metà del XVIII secolo.
Secondo lo [...] al momento della pubblicazione dei suoi Twelve favorite trios, databili intorno al 1780, ma la stampa non porta alcun segno (dedicatoria, lettera di accompagnamento o nota introduttiva) che possa avvalorare tale ipotesi.
Dal Registro dei conti marzo ...
Leggi Tutto
JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] andò in scena con successo la sua prima opera (comica), L'errore amoroso. Anche la seconda opera (sempre comica), Odoardo, segnò un punto a favore del giovane compositore, la cui fama cominciò a circolare e lo portò rapidamente a calcare le scene di ...
Leggi Tutto
FABBRICA, Isabella
Roberta D'Annibale
Nacque a Milano agli inizi del XIX secolo da Pietro e Maria Fabbrica; fu il padre, che esercitava il mestiere di ricevitore al dazio di porta Tosa, a volere che [...] il ruolo di Emerico in Adele ed Emerico, ossia Il posto abbandonato, di S. Mercadante, opera che ebbe cinquanta repliche e segnò per la cantante l'inizio di una trionfale carriera. Fu poi Chiara in Chiara e Serafina di G. Donizetti nell'ottobre del ...
Leggi Tutto
LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] 1701 fino alla giubilazione nel giugno 1706. Gli venne data l'opportunità di riscuotere il pieno salario fino alla morte, in segno di particolare gradimento. Dopo il 1701, pare che in qualche occasione svolgesse di fatto funzioni di primo violino in ...
Leggi Tutto
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...