In matematica, operazione eseguita su una funzione di variabile reale o complessa per determinare l’area delimitata dalla funzione stessa e dall’intervallo su cui è definita. Il termine s’incontra per [...] seguenti regole di integrazione:
a) formula
essendo k una costante (cioè una costante moltiplicativa può essere «portata fuori» del segno di integrazione). b) Integrazione per decomposizione in somma:
,
cioè «l’i. di una somma è la somma degli i ...
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Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] -Khuwarizmi, lo spostamento di una quantità, con cambiamnento di segno, da un lato all'altro del simbolo di uguaglianza. i quali sono i gruppi privi di sottogruppi normali. L'anno 1960 segna un vero e proprio salto di qualità nella ricerca: non solo ...
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FUNZIONALE, ANALISI (v. funzionali, XVI, p. 180)
Tullio Viola
Portano questo nome gli sviluppi più moderni dell'analisi matematica, generati dalla fecondazione che le teorie classiche hanno ricevuto [...] variabili, dx/(x + 1) = dt, da cui ln ∣ x + 1 ∣ = t + C, ∣ x + 1 ∣ = exp (t + C), e ancora, facendo assorbire il doppio segno alla costante d'integrazione,
Infine, tenendo conto del valore iniziale x(0) = 0, risulta k = 1 e perciò x(t) = exp t − 1, c ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] pubblicò a Milano un manuale di matematica, Practica arithmetice et mensurandi singularis, che, ristampato poco dopo a Norimberga, segnò l'inizio della sua fama europea. Nel 1541 affrontò - con venature eterodosse - un problema cruciale nel dibattito ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematica negli Stati Uniti
Joseph W. Dauben
La matematica negli Stati Uniti
La matematica all'inizio del secolo
All'inizio del XX sec. [...] al 1907, in seguito i numeri calarono precipitosamente. Quando si fece sentire il rumore delle armi, che nell'agosto 1914 segnò l'inizio della Prima guerra mondiale, la 'colonia americana' un tempo così viva a Gottinga era già largamente scomparsa ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] (quello di confessore) non didattico ma pur sempre focale nell'economia di un collegio gesuitico. Inoltre, ciò che è segno di un prestigio immutato presso i vertici della Compagnia, anche se non più matematico del Collegio romano egli mantenne le ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] 1770-71, in Oeuvres, III, pp. 205-421) segna una tappa fondamentale della storia dell'algebra. Da essa partirono pubblicato per contrasti con i ministri del re di Prussia, ma segnò l'inizio del suo interesse per problemi di matematica attuariale.
La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federigo Enriques
Giorgio Israel
La figura di Federigo Enriques occupa una posizione centrale nella storia della cultura italiana tra la fine dell’Ottocento e la Seconda guerra mondiale. Egli fu uno [...] scienza nelle scuole. Sul terreno dell’istruzione, le concessioni di Gentile alle idee di Enriques furono limitate. Tuttavia, il segno più evidente dell’avvicinamento tra i due fu il conferimento da parte di Gentile a Enriques, nel 1925, del ruolo ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] , nel gennaio del 1890, l’espressione analitica di una curva continua che riempie un’area o un volume, un risultato che segnò una tappa fondamentale negli studi di analisi, di topologia, di teoria degli insiemi e di teoria della misura.
Prendendo le ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] di matematica, non è molto chiaro se la cesura operata dal M. fu un atto a forte contenuto simbolico nel segno del rinnovamento motivato anche da un’esigenza di personale affermazione, o piuttosto una decisione presa per ottimizzare la quantità di ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...