camera
càmera [Lat. camera "soffitto a volta"] [LSF] Ambiente chiuso e, in genere, di non grandissime dimensioni, e anche involucro o recipiente, e quindi, estensiv., apparecchio o dispositivo in cui [...] ). Una particella ionizzante, per es. una particella alfa, entrando nella c. produce per ionizzazione coppie di ioni di segno contrario: quelli negativi si dirigono sul collettore, dando luogo a impulsi di corrente in esso e, di conseguenza, a ...
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infinito
infinito [agg. e s.m. Der. del lat. infinitus, comp. di in- neg. e del part. pass. finitus di finire "limitare", da finis "confine"] [LSF] Oltre che nei signif. matematici (per i quali v. oltre), [...] esiste ed è finito e non nullo, oppure non esiste ma il detto rapporto si mantiene, da un certo punto in poi, tra due valori dello stesso segno, e allora u e v sono i. dello stesso ordine; (b) L esiste ed è i., e allora u è un i. di ordine superiore ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] una ipersuperficie, cioè N=n+1, il vettore normale en+1 e la curvatura media sono ben definiti a meno del segno. Quando il vettore di curvatura media v si annulla identicamente, M viene chiamata una sottovarietà minima. Una interpretazione geometrica ...
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Genetica. Modelli matematici per la genetica delle popolazioni
John Wakeley
La teoria della genetica delle popolazioni è stata fin dal principio fondata sui dati. Ronald A. Fisher, in un articolo del [...] allozimica neutrale dal punto di vista della selezione naturale. L'introduzione della formula di campionamento di Ewens segnò l'inizio del passaggio dall'approccio prospettico della genetica delle popolazioni classica a un punto di vista nuovo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] i quadrati e semplificare. Si giunge così all'adequazione
[18] −E(B+A)2 ≈ −2BE(B+A)+BE2
e dividendo per E dopo aver cambiato il segno ad ambedue i membri:
[19] (B+A)2 ≈ 2B(B+A)−BE.
Se ora si pone E=0, l'adequazione diventa un'equazione. Si ha ...
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Scienza indiana: periodo classico. Matematica
Takao Hayashi
Matematica
'Gaṇita' ('matematica')
Prima dell'introduzione e diffusione dell'astrologia oroscopica e dell'astronomia matematica nella società [...] abaco. Un tipico esempio di applicazione di questa regola è fornito da Bhāskara I: "Un primo mercante possiede 7 cavalli sempre dotati di segni propizi e di forza, e vedo anche che in mano ha denaro per 100 [unità]. Un secondo [invece] ha 9 cavalli e ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] stessa e l'ulteriore perfezionamento delle scienze, infatti, potevano essere viste come il segno, o anche come la causa, del progresso culturale generale oppure, viceversa, come il segno o la causa di una più generale decadenza nel modo di vita. Così ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
Peter Schreiber
Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
A [...] perciò una funzione di P e della direzione di questa curva, espressa da un angolo φ. La curvatura è quindi dotata di segno, a seconda della parte della superficie in cui si trova il centro di curvatura della curva. Euler stabilì che questa funzione R ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] e scientifica del B. in questi anni non ci è nota, ma dovette essere intensa e fertile, se il Senato di Messina, in segno di particolare apprezzamento, lo fece membro della nobiltà cittadina e lo inviò in viaggio per circa un anno, tra il 1641 ed il ...
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nucleare
nucleare [agg. Der. di nucleo] [FTC] [FNC] Armi n., o bombe n.: ordigni per uso bellico, di straordinaria potenza distruttiva e capacità letale (considerando anche gli effetti radioattivi a [...] tutti questi ultimi fisici dissidenti abbandonarono clamorosamente queste ricerche e qualcuno (L. Szilard) abbandonò addirittura la ricerca fisica, segno della pro-fonda crisi morale in cui l'uso che si fece di queste armi fece precipitare una parte ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...