normale
normale [agg. Der. di norma] [LSF] Che segue la norma o una regola generale, anche nel senso di presentare caratteristiche medie (per es., obiettivo fotografico n. è quello che ha un angolo di [...] la forma n. dell'equazione di una retta ax+by+c=0 è: (ax+by+c)/[± (a2+b2)]1/2=0, il doppio segno riferendosi al duplice possibile orientamento della n. alla retta nel generico punto di questa (questa forma n. permette di calcolare immediatamente la ...
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Diritto
1. Diritto civile
Nel diritto civile l’e. costituisce una ipotesi di anormalità nella esplicazione dell’autonomia privata e nei relativi regolamenti d’interessi, i quali conseguentemente si presentano [...] pertanto e giustificato definire h modulo di precisione; infatti più piccolo e μ, cioè l’e. da cui mediamente (a parte il segno) e affetta una serie di misure, più è elevata la precisione con cui le misure stesse sono state eseguite. Si dimostra che ...
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Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato nelle dita delle mani come ornamento, come simbolo del vincolo matrimoniale, come insegna di dignità.
Arte
In Egitto l’uso dello scarabeo [...] fidanzamento (a. pronubus), simbolo della fede reciproca tra i coniugi. Nella Chiesa l’a., proprio di vescovi, cardinali e pontefici, è segno di autorità e sigillo di vera fede e di unione tra pastore e diocesi. L’a. delle monache ricorda il mistico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Tra i più originali e dotati discepoli di Galileo Galilei, di cui fu successore nella carica di matematico del granduca di Toscana, Evangelista Torricelli [...] alta «un braccio, e un quarto, e un dito di più» (circa 76 centimetri). Torricelli interpretava tale fatto come un segno «quasi certo» che la forza misurata dalla colonna di mercurio fosse esterna al vaso e non interna. Riconobbe che l’esperienza ...
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superficie
superfìcie [(pl. -ci) Der. del lat. superficies, comp. di super- e facies "faccia"] [LSF] Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e [...] : v. spazio topologico: V 473 c. ◆ [FSD] S. polare: in composti ionici, s. che contiene ioni tutti dello stesso segno: v. superfici solide, fisica delle: VI 23 f. ◆ [ALG] S. razionale: quella che possa essere messa in corrispondenza razionale con ...
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chiralità Proprietà di figure geometriche, di gruppi di punti o, in generale, di sistemi, non sovrapponibili alla propria immagine speculare.
Chimica
Proprietà manifestata dai composti chimici che contengono [...] , è uguale in tutti i sistemi di riferimento. Invece per inversione delle coordinate (parità) l’elicità cambia di segno e conseguentemente la c. si trasforma da levogira in destrogira e viceversa. Quindi un’interazione che conservi la parità ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Sommario: 1. Introduzione. 2. Come fissare un nodo: le mosse di Reidemeister. 3. Invarianti di nodi e links: un primo passo. 4. Il polinomio di Jones. 5. Il polinomio [...] o link orientato K, tramite la seguente formula:
fK (A) = (- A3)-w (K) • 〈K〉 (A), (15)
dove, ricordiamo, w (K) è la somma dei segni degli incroci di K, e 〈K〉 è il bracket calcolato sul nodo o link ottenuto da K ignorando l'orientazione. A meno di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] sua disciplina, avrebbe avuto non poche difficoltà a capirne il linguaggio e i metodi. Il secolo che era sorto sotto il segno dei classici ritrovati nel testo e nello spirito, si chiude con la loro emarginazione dal corpo vivente della matematica. Il ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] , Picard, Picone sull'argomento, facendo uso del lemma: "Se in un insieme A le funzioni U e V sono armoniche, e V ha segno costante, U/V non ha in A punti di massimo o minimo"; Sull'unicità della soluzione nel problema di Dirichlet, in Rendic. d ...
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PLANA, Giovanni Antonio Amedeo
Marco Ciardi
PLANA, Giovanni Antonio Amedeo. – Nacque a Voghera l’8 novembre 1781 da Antonio Maria e da Giovanna Giacoboni.
La famiglia, originaria di Guarene, presso [...] e a Giorgio Bidone, i quali, pur formulando un parere positivo, espressero alcune riserve, dovute a un errore di segno presente nella risoluzione di un’equazione e al fatto che (come ogni studioso può facilmente riscontrare) Plana aveva una pessima ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...