LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] " e, in conclusione, un componimento in lode del cappuccino Girolamo da Narni, costituito integralmente con lacerti tassiani, a siglare nel segno del centone e sotto l'effigie del poeta prediletto il cammino poetico del Lalli.
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] autori friulani nel volume Helice. Rime e versi di vari compositori del Friuli sopra la fontana Helice, stampato a Venezia, al segno della Salamandra, nel 1566.
Il F. non prese mai moglie. Visse però a lungo con la cugina vedova Caterina Manin ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] reale umano, notata dal De Sanctis, a proposito della poesia del C. - il che di per se stesso era un segno di insufficiente attitudine alla creazione di efficaci opere drammatiche - derivava anche da una scelta di metodo, d'indirizzo estetico rivolto ...
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GIOVANNI da Nono
Marino Zabbia
Nacque a Padova intorno al 1275 da Simone di Pasqualino e da Paola Sottile. Nel Liber de generatione aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium quam ignobilium egli vantò [...] e quello del Museo civico di Padova non sono direttamente legati e nel manoscritto padovano manca persino il testo della Visio, segno che si tratta di una copia parziale (forse perché mutila) del Liber.
Le tre opere di G. riproducono lo schema ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] in volgare per Giovanni Giustiniano, Padova, G. Fabriano, 1549; Libro primo delle rime spirituali, Venetia, al segno della Speranza, 1550; Brevis commentariolus memorabilis facti serenissimi principis Maximiliani Bohemiae regis, Patavii, G. Fabriano ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] macchina". Il romanzo italiano del sec. XVII, a cura di M. Santoro, Napoli 1981, pp. 3-36; C. Ossola, Elogio del nulla, in Il segno barocco, a cura di G. Nocera, Roma 1983, pp. 109-134; G.L. Betti, L. M. a Venezia tra gli Incogniti, in Ateneo veneto ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] popolare a Roma. G. M. e il quartiere Testaccio, in Avanti!, 5 sett. 1984, p. 9; Id., G. M. e la casa popolare a Roma, in Segno, 1985, n. 47, pp. 50-52; I. De Guttry, Guida di Roma moderna. Architettura dal 1870 ad oggi, Roma 1989, pp. 32, 73, 131; G ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] , 71); il tormento gli toglie il sonno (90), brucia di gelosia (92) vedendo l'amata donare ad un altro il sorriso e i segni d'amore che furono suoi (93), maledice la crudeltà (94) e più ancora la falsa pietà di Antonia (98). Fugge allora dalla corte ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] Mozart ed altri di quello stesso 1785, vi siano interventi ed eventualmente in che misura del Da Ponte. Comunque, il libretto che segnò il vero incontro di lavoro artistico tra Mozart e il D. fu quello per Le nozze di Figaro. Il desiderio di lavorare ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] giorni dall'elezione del nuovo papa, infatti, G. firmò, come segretario apostolico, lettere scritte dalla Cancelleria papale; segno del suo rientro nella carica immediatamente avvenuto. A questo ufficio avrebbe rinunciato il 25 sett. 1457 a favore ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...