BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] anche radicalmente modificate - osserva lo Zonta - le accidentali notizie genealogiche che ricorrono nei lavori betussiani, pure un segno. una traccia resta sempre della materia e più ancora della forma e del metodo del letterato bassanese… ".
L ...
Leggi Tutto
PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] anni, ancora presso Mondadori, Il colore della terra (1964), segnò il ritorno a toni di un autobiografismo più legato alle vicende morente – un Serchio inquinato, imputridito dal liquame – segna la distanza dal passato felice e avventuroso, quello di ...
Leggi Tutto
FRANCESCHINI, Ezio
Claudio Leonardi
Nacque a Villa (dal 1926 Villa Agnedo), in Valsugana nel Trentino, il 25 luglio 1906 da Mario e da Maria Martinelli. Nel corso della prima guerra mondiale, nel 1915 [...] Raccolte di scritti: Scritti di filologia latina medievale, Padova 1976; Uomini e fatti dell'università Cattolica, Padova 1984; Nel segno di Francesco, a cura di F. Casolini - G. Giamba, Assisi 1988; Uomini liberi. Scritti sulla Resistenza, a cura di ...
Leggi Tutto
FRUGONI, Francesco Fulvio
Gianfranco Formichetti
Poche sono le notizie certe della sua vita. Nacque a Genova nel 1620 in una famiglia di nobiltà "nuova"; trascorse una parte della sua fanciullezza in [...] trascorre e la morte. Sul piano stilistico gli artifici retorici vengono utilizzati in modo straripante, segno di un'acquisita maturità di registro. Abbondano le arguzie intellettualistiche, le neoformazioni, le correlazioni sintattiche ...
Leggi Tutto
GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] a cura di A. de Bernart, Galatina 1989, pp. 281-312; M. Gigante, Federico II e la cultura greca, in Nel segno di Federico II, Atti del IV Convegno internazionale di studi della Fondazione Napoli Novantanove, Napoli… 1988, Napoli 1989, pp. 111-114; A ...
Leggi Tutto
DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] scarsamente documentabili. Secondo il Martini la giovinezza del poeta fu segnata dal grande amore per una dama d'alto lignaggio, già Sassari, l'incerta denominazione del linguaggio materno, segno che ormai non soltanto l'italiano veniva percepito ...
Leggi Tutto
BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] di attraversare una cultura a lui in qualche modo estranea e di lasciarvi però, pur senza volerlo troppo, un segno indelebile "L'esperienza "Bobi" - ha scritto Solmi - fa troppo parte della nostra storia per districarla semplicemente nella secchezza ...
Leggi Tutto
BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] dai frequenti confronti tra la storia fiorentina e quella romana, tra gli eventi dei propri tempi e quelli che segnarono il passaggio di Roma da potenza locale a grande protagonista della storia europea e mediterranea. Né queste riflessioni sono ...
Leggi Tutto
CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] che sia toccato a lui iniziare alla danza la figlia del duca di Milano.
Il Libro dell'arte del danzare, che forse segnò l'esordio del C. alla corte sforzesca, non è opera originale ma rielabora, sistemandola, la materia rozzamente esposta nel De arte ...
Leggi Tutto
CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] truppe austriache (Pepe, I, pp. 3623 367 s., 382-384, 432-434).
L'insediamento della amministrazione provvisoria austriaca non segnò senz'altro la destituzione del C. dal suo ufficio; furono, piuttosto, diminuite le sue mansioni e la sua autorità a ...
Leggi Tutto
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...