BALLI (Balle, Ballo), Tomaso (Masi)
Enzo Noè Girardi
Nato a Palermo nella prima metà del sec. XVI da Antonio, nobile palermitano, giureconsulto e maestro razionale del tribunale del Regal Patrimonio, [...] da parte dei Normanni guidati dal conte Ruggero, conquista avvenuta nel 1072,dopo cìnque mesi di assedio, e che segnò la definitiva caduta del dominio musulmano in Sicilia. Rigorosamente fedele al suddetto principio dell'unità aristotelica, il B. non ...
Leggi Tutto
FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] 'orientamento e del gusto dei critici, come il segno di una robusta tempra letteraria seriamente innovativa, ovvero Ottanta) innovativo e sostanzialmente apprezzabile e un secondo periodo segnato dal declino non sembra convincente dal momento che i ...
Leggi Tutto
GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] , non distante da Anzio.
Il G. morì a Lido dei Pini il 20 ott. 1965.
Gli esordi letterari del G. furono segnati dalla precocissima attività di poeta: Le fiale (Firenze 1903), Armonia in grigio et in silenzio (ibid. 1903), Fuochi d'artifizio (Palermo ...
Leggi Tutto
CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] di stima e di onore, e quando il 19 dic. 1756 il capitolo lo elesse abate titolare, riducendo il titolo a semplice segno di rispetto e di fatto escludendolo "per sempre dal Governo", considerò l'elezione una beffa e tanto fece che il papa Benedetto ...
Leggi Tutto
BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] garbato ed erudito poemetto mitologico che venne stampato a Venezia da Francesco Pitteri nel 1744 in due edizioni quasi contemporanee, segno di buon favore di pubblico, e che verrà compreso più tardi, nel 1786, con qualche correzione, in un volume di ...
Leggi Tutto
BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] , il famoso -comico italiano, più noto con il nome di Lelio. Quando infatti il Maffei si recò a Parigi, fu fatto segno ad attacchi violentissimi da parte dei suoi nemici italiani e stranieri; in sua difesa, e contro Lelio e l'abate Desfontaines, il ...
Leggi Tutto
BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] '98, mescolando romanzescamente, con ingenua premura, casi d'amore, episodi di vita mondana e fermenti politici. Questo romanzo segnò il principio della fortuna del B. come narratore. Nel 1912, quando da poco era uscita L'isola sonante (Milano ...
Leggi Tutto
CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] pure di avversione agli ispiratori dell'opinione pubblica e alla democrazia governativa.
Il terremoto di Messina del 28 dic. 1908 segnò la fine del cenacolo, molti componenti essendo rimasti vittime del cataclisma. Il C. vi perdette i genitori e le ...
Leggi Tutto
DELLA LANA, Iacopo, detto il Laneo
Giancarlo Casnati
Nacque a Bologna, sicuramente dopo il 1278, da Uguccione di Filippo.
Il Gualandi rilevò la contemporanea presenza a Bologna fra il sec. XIII e il [...] , mentre vi compaiono il padre "dominus Ugucio" e lo zio "dominus Bertolinus condam fratris Phylipi", non troviamo traccia alcuna del D., segno ch'egli appunto non aveva ancora compiuti i diciotto anni. A poi dubbio se il D. seguì il padre a Venezia ...
Leggi Tutto
PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] la disfatta di Napoleone e di Gioacchino Murat. Di fatto però, il ritorno dei Borbone da Palermo a Napoli segnò la fine del disegno costituzionale delle élites isolane, preparando la strada all’esplosione rivoluzionaria del 1820-21.
Intanto Palmieri ...
Leggi Tutto
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...