LENGUEGLIA, Giovanni Agostino della
Luigi Matt
Nacque a Poggiolo, piccolo borgo nell'entroterra di Albenga, nella riviera ligure di Ponente, dove si trovava il castello di famiglia, probabilmente nel [...] al L. la paternità delle Elegie e canzoni pubblicate dal fratello Carlo, ma anche in questo caso senza cogliere nel segno.
L'insieme della produzione del L. sembra aderire pienamente al gusto del concettismo barocco, di cui comunque non pare ...
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BUTTURINI, Mattia Giovanni Paolo
Piero Treves
Nacque a Salò il 26 giugno 1752 da Giovanni Francesco e da Maria Teresa Ferrante. La famiglia, oriunda francese, si era stabilita sul Garda almeno due secoli [...] la competenza linguistica d'ogni "barbatello" educatosi a Eton e ad Oxford) e rinnovò l'amicizia col Monti sotto il segno di Omero e "dell'ammirabile vostra versione", alla quale il B. augurava che il vecchio poeta affiancasse "anche la versione ...
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CAVASSICO, Bartolomeo
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1480 a Belluno da Troilo e Margherita di Campo. Il padre era notaio, non ricco, ma bene introdotto presso la più facoltosa clientela cittadina [...] segue infatti la cronaca degli avvenimenti bellunesi dal 1508 al 1513.
Ma ciò che ad alcuni critici è apparso come il segno di una autentica vocazione realistica del C. si rivela in effetti come un limite delle capacità inventive del notaio bellunese ...
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GABETTI, Giuseppe
Lorenzo Gabetti
Nato a Dogliani, nelle Langhe, il 5 apr. 1886, da Lorenzo e da Maria Cappa, dopo aver seguito gli studi medi e liceali a Mondovì (1898-1901) e a Savona (1901-04), si [...] nei più svariati campi del pensiero, meritano il nome di maestro. Quest'uomo, che nell'aspetto non portava alcun segno dell'intellettuale, era invece un testimone dello spirito. Difficile e chiuso nei primi incontri, si apriva facilmente coi giovani ...
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MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] . Piero di Simone", la traduzione nacque probabilmente con l'intento di procurarsi la protezione di qualche potente o come segno di riconoscenza per favori ottenuti. Il Secretum secretorum, opera spuria attribuita ad Aristotele fin dall'antichità, si ...
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CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] un giorno ne udirete il rombo fin costaggiù. Perciò non dovete temere che io non v'ami: che ne avete veduti i segni molte volte veri et espressi: et non ne dubitando, meno si conviene scrivermi, come dite, rispettosamente... Hora per dirvi del vostro ...
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GIOVANNI da Otranto (Giovanni Grasso)
Sondra Dall'Oco
La figura di questo poeta italobizantino del sec. XIII ha acquistato spessore e coerenza solo da quando è stato dimostrato che il notaio imperiale [...] , Federico II imperatore, Milano 1988, pp. 277, 362; M. Gigante, Federico II e la cultura del suo tempo, in Nel segno di Federico II. Atti del Convegno internazionale di studi della Fondazione Napoli Novantanove, … 1988, Napoli 1989, pp. 111-114; W ...
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FERRETTI, Massimo
Gemma Bracco Baratta
Nato a Chiaravalle (Ancona) il 13 febbr. 1935, già nei primi anni venne colpito da quella malattia cronica, l'endocardite reumatica, che lo segnerà per sempre, [...] ", in Il Giorno, 5 dic. 1974; F. Scarabicchi, Documento su M. F., in Il gioco, la pista e il segno, Ancona 1977, pp. 183-228; M. Raffaeli, Introd. a M. F., Lettere a Pier Paolo Pasolini e altri inediti, Chiaravalle 1986; G. Manacorda, Lui, gli anni ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] le apparecchiature usate sono i test psicotecnici, simili a quelli per individuare l’abilità alla guida o al tiro a segno; b) le prove di riconoscimento, nelle quali dopo aver presentato figure od oggetti di varia complessità si chiede al soggetto ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] aristocratiche di poeti e pensatori, come, per esempio, A. Ciobanian (1872-1955) e L. Chanth (1880-1951).
Il primo Novecento segna per la letteratura armena un periodo di grande splendore, come testimoniano i poeti D. Varužan, V. Terian, E. Č‛arenc ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...