contrario
contràrio [agg. Der. del lat. contrarius, da contra "che sta di fronte"] [ALG] Di due numeri relativi che hanno uguale valore assoluto ma segno diverso. ◆ [FAF] Proposizione c.: rispetto a [...] una proposizione data, quella che, dalla medesima ipotesi, trae una conseguenza (tesi) opposta; non è detto che se la proposizione data è vera, sia falsa quella c., e viceversa, in partic. potendo essere ...
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non radiativo
nón radiativo [locuz. agg.] [LSF] Di processo non accompagnato da emissione di energia raggiante. ◆ [FAT] Ricombinazione ionica n.: l'interazione tra ioni di segno opposto (di norma, uno [...] ione positivo monovalente e un elettrone libero) il cui prodotto è un atomo o una molecola neutra in uno stato non eccitato ...
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In fisica, particolare configurazione di 8 sorgenti puntiformi di un campo di forza (per es., cariche elettriche puntiformi), due a due di uguale intensità e di segno opposto. I magneti ottopulari (o elettromagneti) [...] sono usati per focheggiare fasci di particelle cariche e detti anche lenti ottopulari ...
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Sistema costituito da due enti identici ma di diversa polarità.
Fisica
D. elettrico
Sistema costituito da due cariche puntiformi, di eguale valore q e di segno opposto, a distanza δ molto piccola rispetto [...] a ogni altra lunghezza che compaia nel problema in esame; il momento del d. è il vettore M, di modulo qδ, diretto dalla carica negativa a quella positiva. Unità di misura del momento di d. elettrico è, ...
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simbolo
sìmbolo [Der. del lat. symbolum, dal gr. sy´mbolon "accostamento", che è da symbállo "fare coincidere", comp. di sy´n "insieme" e bállo "gettare"] [LSF] Segno letterale oppure grafico assunto [...] per convenzione nelle varie discipline fisiche e, in generale, nelle scienze, a indicare determinati enti, grandezze, elementi concreti (per es., strumenti di misurazione), operazioni e simili. Molti s. ...
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referente
referènte [Der. dell'ingl. referent "ciò a cui ci si riferisce"] [FAF] Nella semantica, l'oggetto o l'ente concreto, il valore extralinguistico, significato da un segno, un elemento o un messaggio [...] linguistico: v. teoria: VI 136 a ...
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apice
àpice [Der. del lat. apex -icis "punta"] [LSF] (a) Denomin. generica degli indici apposti in alto a destra a un simbolo. (b) In partic., il segno ', che è anche simb. del minuto di grado sessagesimale. [...] ◆ [ASF] Di un astro, è il punto della volta celeste verso il quale è diretto l'astro nel momento in cui lo si considera. ◆ [ASF] A. del moto terrestre: il punto della sfera celeste verso cui, istante per ...
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Prima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Deriva dall’alfabeto fenicio, attraverso quello greco; il suo nome greco alfa è l’adattamento della parola fenicia ’lp «toro», dalla forma primitiva del [...] alif. Nel fenicio e in altre lingue semitiche indica una consonante esplosiva articolata nella glottide e si traslitterare solitamente con il segno ’. Di questa lettera i Greci si servirono per indicare i fonemi vocalici ă (breve) e ā (lungo), con un ...
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L'Ottocento: fisica. Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Kathryn M. Olesko
Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Lo storico Charles McClelland ha definito il seminario un "segno caratteristico [...] , l'ammissione che sebbene la precisione e l'accuratezza fossero obiettivi tecnici basati sulla competenza, essi erano anche segni esteriori di integrità personale e professionale.
Un confronto con Cambridge e Gottinga
Il confronto con Cambridge e ...
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controelettromotore
controelettromotóre [agg. (f. -trice) Comp. di contro- e elettromotore] [EMG] Qualifica di campi elettrici (oppure di forze elettromotrici) che s'accompagnano a una corrente elettrica [...] e hanno verso opposto (o segno opposto) rispetto al campo elettromotore (o alla forza elettromotrice) della corrente medesima, derivando dalla trasformazione di energia della corrente in energia di altra natura, ma non termica, in utilizzatori non ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...