La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] possibile quella coordinazione univoca e non ambigua tra la teoria e il mondo che, a parere di Schlick, costituiva il segno distintivo della verità di una teoria.
Quando Schlick avanzò per la prima volta questo suggerimento nel 1920, la sua idea ...
Leggi Tutto
Ottica quantistica
HHermann Haken
di Hermann Haken
Ottica quantistica
sommario: 1. Ottica quantistica: la natura della luce. 2. Il laser. a) Il mezzo laser-attivo e i sistemi di pompaggio. b) II risonatore. [...] 'inversione
nelle quali P(-) è definito da una relazione simile alla (14). Le grandezze col segno positivo rappresentano le complesse coniugate di quelle col segno negativo e infine D0=Nd0 è l'inversione totale fissata. Per piccoli valori di D0 non ...
Leggi Tutto
La fisica oggi
Vittorio Silvestrini
Folco Scudieri
In base alla prevalente ricerca scientifica svolta nel primo decennio del 21° sec., e all’interesse che le fonti di informazione hanno riservato ai [...] i sistemi caotici siano rimasti esterni allo sviluppo della scienza nei tre secoli durante i quali essa ha messo a segno una serie così rilevante di successi metodologici, conoscitivi e applicativi, può indurci a pensare che questi sistemi siano rare ...
Leggi Tutto
FAZZINI, Lorenzo
Raffaele Santoro
Nato a Vieste (Foggia) il 19 genn. 1787 da Tommaso e da Porzia Medina, seguì l'istruzione primaria nella città natale; studiò poi a Foggia, a Benevento e nel seminario [...] ci è pervenuta, il F. aveva costruito un sistema, composto di due aghi magnetici paralleli e con i poli di segno opposto affacciati (sistema astatico per ridurre al minimo l'influenza del campo magnetico terrestre), sospeso ad un filo di seta sotto ...
Leggi Tutto
errori di misura
Giovanni Vittorio Pallottino
Differenza fra il valore vero di una grandezza e quello misurato
Qualsiasi misurazione è soggetta a errore, cioè fornisce un risultato diverso dal valore [...] numero di volte. Il più semplice consiste nel prendere come errore il valor medio degli scarti (differenze prese senza considerare il segno) fra le singole misure e il loro valore medio.
Come si possono ridurre gli errori di misura
Data l'importanza ...
Leggi Tutto
Scienziato (Parigi 1743 - ivi 1794). Figlio di un noto avvocato parigino, fu indirizzato dal padre verso gli studî giuridici. Non trascurò tuttavia le scienze e seguì corsi di matematica e di fisica, di [...] una radicale e sistematica riforma del linguaggio chimico. La Méthode introdusse la prima nomenclatura chimica sistematica e segnò la scomparsa dei vecchi e fantasiosi nomi: termini come ossigeno, azoto, carbonio, idrogeno, ecc., i suffissi -oso ...
Leggi Tutto
In fisica, termine usato per indicare la quantità indivisibile, il valore più piccolo fisicamente possibile di una data grandezza variabile con discontinuità, come pure la particella elementare associata [...] , detta anche carica elementare, della quale tutte le cariche libere presenti in natura sono, a parte il segno, multipli interi. Si precisa cariche libere, perché confinati all’interno degli adroni si osservano costituenti con valori assoluti ...
Leggi Tutto
Meccanica
Operazione mediante la quale si rende equilibrato il sistema delle forze d’inerzia degli organi mobili delle macchine. L’e. si rende necessario per eliminare le azioni nocive che le forze d’inerzia [...] della superficie mobile anteriormente all’asse di cerniera b tale che le forze aerodinamiche agenti su di essa producano momenti di segno opposto a quello delle forze aerodinamiche che agiscono sulla superficie posteriore all’asse di cerniera. ...
Leggi Tutto
PARTONE
Silvano Petrarca
Lo studio dei processi di diffusione di alta energia avvalorò, alla fine degli anni Sessanta, l'idea che gli adroni (ossia tutte le particelle come il protone, il neutrone, [...] diffusione ϑ; al posto di queste variabili si possono usare Q2/c2 e ν, che sono rispettivamente la massa cambiata di segno, e l'energia del fotone virtuale. Le quantità Q2 e ν rappresentano anche, rispettivamente, il modulo quadro del quadrimpulso e ...
Leggi Tutto
ISOTOPISMO (XIX, p. 656)
Emilio Segré
Le ricerche sull'isotopismo hanno compiuto negli ultimi anni sostanziali progressi; che, se non mutano le grandi linee di quanto si è precedentemente esposto, le [...] l'isotopo radioattivo. In altre parole si può dire che gli atomi dell'elemento "indicato" ricevono un segno per cui è sempre possibile distinguerli. Questo metodo ha acquistato enorme importanza con la scoperta della radioattività artificiale ...
Leggi Tutto
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...