ISOTOPISMO (XIX, p. 656; App. I, p. 739)
Giorgio CARERI
Doriano CAVALLINI
Importanti progressi sono stati ottenuti negli ultimi anni nel campo dell'isotopismo. Attualmente si conoscono 275 isotopi stabili, [...] di marcare la sostanza in questione in qualche sua parte, e determinando nel mezzo organico che interessa, il variare del segno distintivo in funzione del tempo. È grazie a questo artificio che lo studio del ricambio minerale, protidico, glicidico e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La meccanica
Michele Camerota
La meccanica come scienza
Alessandro Piccolomini (1508-1579), letterato, filosofo naturale e grande divulgatore scientifico, alla metà del Cinquecento determinava l’oggetto [...] amico, peritissimo bombardiero», desideroso di apprendere il «modo de mettere a segno un pezzo de artigliaria al più che può tirar» (cioè l’ dal paradigma aristotelico allora dominante. Di fatto, essa segnò la via su cui si sarebbe posto il più ...
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Maxwell James Clerk
Maxwell 〈mèksuël〉 James Clerk [STF] (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879) Prof. di filosofia naturale (cioè di fisica) nel Marishal College di Aberdeen (1856), poi di astronomia nel King's [...] e ρ è la densità, una linea orizzontale con estremi sull'isoterma stessa e a un'altezza tale che l'area, con segno, della curva chiusa formata dal segmento orizzontale e dalla parte di isoterma che si appoggia ai suoi estremi sia nulla (regola di ...
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infinitesimo
infinitèsimo [agg. e s.m. Der. di infinito con il suff. -esimo dei numeri ordinali] [LSF] Oltre che nel signif. matematico, il termine è assai usato nella fisica per indicare una grandezza [...] , è finito e diverso da zero, oppure non esiste ma u/v si mantiene compresa, da un certo punto in poi, entro due valori dello stesso segno, e allora u e v sono i. dello stesso ordine; (b) L esiste ed è nullo, e allora u è un i. di ordine superiore ...
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primo
primo [agg. e s.m. Der. del lat. primus, superlativo di pri "innanzi" (di cui è comparativo prior)] [LSF] Che precede altre cose ordinate nello spazio o nel tempo, usato in molte locuz. (per quelle [...] fatto che due corpi si attraggono gravitazionalmente, che due corpi elettrizzati si attraggono e si respingono a seconda del segno delle loro cariche elettriche, ecc. ◆ [ALG] Numero p.: ogni numero intero naturale che sia divisibile soltanto per 1 e ...
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Gunn John Battiscombe
Gunn 〈gan〉 John Battiscombe [STF] (Il Cairo 1913 - New York 1960) Prof. di fisica nella Columbia Univ. di New York (1953) e poi ricercatore presso la Società IBM (1971). ◆ [ELT] [...] è prelevato da un analogo elettrodo posto in prossimità dell'anodo. ◆ [ELT] Effetto G.: scoperto da G. nel 1963 nell'arseniuro di gallio, consiste nel cambiamento di segno della resistenza differenziale di certi semiconduttori: v. sopra: Diodo Gunn. ...
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Grandezza che interviene nello studio fisico-chimico delle trasformazioni di un sistema materiale e che dipende unicamente dallo stato del sistema. In termini matematici, si può dire che l’e. è funzione [...] il differenziale totale di S,
o ancora: 1/T è fattore integrante di δQ (che non è un differenziale esatto: perciò il segno δ anziché d). La funzione S è l’entropia. Pertanto la variazione dell’e. di un sistema che comunque compia una trasformazione ...
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Corpo magnetizzato, capace pertanto di generare all’intorno un campo magnetico e di attrarre oggetti ferromagnetici (per es., pezzi di ferro) a esso avvicinati; è sinonimo di calamita.
Fisica
La magnetizzazione, [...] nel tratto di circuito magnetico che si svolge nell’aria (traferro), l la lunghezza del m. e t la lunghezza del traferro; il segno meno sta a indicare che H0 e Hs sono diretti in verso opposto (nel traferro, H0 e B0, sono concordi, dal polo Nord ...
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Psicologia
Atto che sorge improvviso, si svolge con rapidità, talora con violenza, ed è privo di una razionale motivazione. La tendenza ad assumere forme pratiche di condotta in maniera incontrollata per [...] di un dato intervallo piccolo, al limite infinitesimo, (x0−h, x0+h) e se in questo intervallo non è identicamente nulla, non cambia di segno e si ha
con C diverso da zero e indipendente da h. La quantità C ha il nome di i. della grandezza. In fig ...
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In fisica, termine usato correntemente per indicare la proprietà, e misurare la capacità, di un sistema ottico di dare di un oggetto immagini più grandi di quelle che si hanno dall’osservazione a occhio [...] sono le distanze focali del sistema, F e F′ essendo i fuochi. L’i. lineare è assunto spesso come grandezza priva di segno; in realtà, esso, come risulta dalle relazioni prima scritte, può essere positivo oppure negativo, a seconda dei valori di p e p ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...