CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] a suggerire eloquentemente l'opportunità di perseguire una politica di pace e di buoni rapporti col Turco.
Il ritorno a Venezia segnò anche l'ingresso definitivo del C. nei massimi orgatu di governo della Repubblica: nel 1523, 1524 e 1526 fu savio di ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] della Real Galleria di Firenze. Patrocinata dal direttore della Galleria, G. Bencivenni Pelli, e da Francesco Seratti, l'assunzione segnò l'avvio di una modesta carriera di funzionario culminata tre anni dopo con la promozione a primo custode. Negli ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] quarto del Duecento iniziò a disgregarsi, per essere acquisito in più fasi dalla famiglia Orsini. Si tratta del segno forse più tangibile di un deciso ripiegamento del prestigio economico e sociale della famiglia Mannetti, dopo la scomparsa del ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] quest'onda di riflusso, costituendo la grande fortuna immobiliare di cui conservano testimonianza i suoi testamenti. Un segno singolare di questi nuovi orientamenti e propensioni del ceto mercantile si ebbe, come è noto, nella costruzione ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Lorenzo e da Filippa di Martino Cenami il 26 dic. 1487. Fu presto impiegato nelle aziende mercantili e bancarie del padre che fin dal [...] attraverso i racconti del B. (ipotesi che appare suffragata dal lascito di un anello d'oro disposto dal B., "in segno di benivolentia" a favore di Nicholas Harpsfield, autore della Life of More), rischia di gettare qualche ombra su una tradizione ...
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FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] unanimemente considerato troppo arrendevole, ma anche l'esplicito desiderio del Senato di "dar alla Corte di Vienna un segno di disapprovazione dell'avvenuto in Verona, a colpa del Provveditor general e delli altri ufficiali subordinati" (Verbali…, p ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] , sulla base del principio che gli scioperanti si intendono "momentaneamente allontanati, quasi lasciando [sul posto di lavoro] il segno del loro possesso". Per cui, se "il nuovo occupante", cioè il crumiro, "col suo intervento determina un ...
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PARODI DELFINO, Leopoldo
Pia Toscano
– Nacque a Milano il 5 ottobre 1875 da Carlo Giuseppe Delfino e Marina Parodi. Dalla loro unione nacquero sei figli: Rachele, Leopoldo, Angelo, Enrico, Umberto e [...] ampliare la produzione, sia per tenere fede al suo progetto sociale.
Il gruppo BPD, che nel tempo aveva inglobato la Cementi Segni, arrivando a contare 35.000 addetti nel 1945, perse la sua identità nel 1968, con il passaggio alla SNIA, assumendo il ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] i nobili veneziani che avevano sposato le due figlie di Tommaso cedettero il complesso editoriale a Nicolò Pezzana e questo passaggio segnò, dopo oltre un secolo e mezzo di gloriosa attività, l'uscita di scena del marchio giuntino dal panorama dell ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] partecipò ad una serie di riunioni internazionali di studio che si tennero a Parigi sui problemi dell'elettrificazione ferroviaria.
Segno tangibile della riconoscenza governativa per l'insieme degli impegni profusi dal C. fu la sua nomina a senatore ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...