BONELLO, Bartolomeo
Ingeborg Walter
Appartenente alla nota famiglia barlettana Bonello e forse fratello del famoso giurista e professore di diritto civile all'università di Napoli Andrea Bonello, il [...] rapporti con il khān di Persia, Abaga, per conquistare la sua alleanza contro i nemici comuni, gli Arabi; come segno dell'amicizia gli ambasciatori angioini dovevano mandare da Acri al khăn un falcone bianco. Mancano purtroppo notizie sull'ulteriore ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] punto l'espressione da distruggere l'antico connubio tra filosofia ed eloquenza. L'incontro con il Pico e il Poliziano segnò inoltre l'inizio di un contatto con l'ambiente umanistico toscano che forse rinvigori in lui l'interesse per la patristica ...
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CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] superficiali, nelle lettere e negli scritti si riferiva a Vico, a Giannone, a Donatantonio D'Asti. Più netto ancora fu il segno della scuola storica del diritto tedesca, cui l'avviarono i suoi maestri e della quale divenne in Italia uno dei primi e ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] di Capponi di dare una risposta moderata alla situazione politica, il governo del M. si propose di darne una di segno marcatamente democratico, rispondente al clima politico che si era creato: è per tale motivo che richiese anche la presenza del ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] caldamente difesa dal D.; infine e soprattutto, non veniva effettuato il tradizionale omaggio della chinea al papa, antichissimo segno di vassallaggio del Regno di Napoli verso il pontefice.
Anche in quest'ultima circostanza il D. tenne una posizione ...
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MESSINEO, Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
– Nacque a Reggio Calabria da Antonino e da Maddalena Minoliti il 2 giugno 1886 in una famiglia appartenente alla borghesia agiata della città.
Nel 1905 si [...] intenso: stampò la monografia su La natura giuridica della comunione coniugale dei beni (Roma 1920), che segnò la sua definitiva adesione al formalismo delle metodologie sistematiche della pandettistica, cui seguirono alcuni saggi su temi ...
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COSCIA, Giovan Domenico
Anna Casella
Nacque nel 1582 in Calabria Ultra, a Badolato, feudo in quegli anni del principe di Squillace, Pietro Borges, e dal 1596 del principe di Satriano, che il C. difenderà [...] Paolo e non a quelle del C. che pure era stato maestro del padre. Il D'Andrea definisce il C. "goffo al maggior segno e privo di ogni sorta di erudizione"; e questa opinione, ripresa letteralmente dal Giannone - per il quale, ancora, il C. "insegna ...
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BARTOLINI, Mariano
Roberto Abbondanza
Figlio di Baldo, nacque intorno alla metà di marzo dell'anno 1465 o del 1466 (secondo l'età attribuitagli dall'una o dall'altra antica copia dell'iscrizione tombale, [...] registrato a suo favore per l'ambasceria in Germania è datatO 25 maggio 1506. In Italia il B. riportò, sembra, un segno della particolare benevolenza regale: il permesso di aggiungere all'arme familiare l'aquila imperiale.
Il titolo con cui il B. era ...
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MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] scandolis que forte oriri possint propter coadunationem populi et multitudinem … quia ubi multitudo ibi confussio » fu accolta e segnò la soppressione del Consiglio dei Cinquecento.
Dalla data del testamento di Morano (21 settembre 1411) si ritiene ...
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MARTINO da Gemona
Andrea Tilatti
MARTINO da Gemona. – Nacque verso la metà del XIV secolo a Gemona, terzo centro urbano, dopo Udine e Cividale, del principato aquileiese. Il padre, Franceschino, era [...] legato e di canonico di Bologna.
Nel 1389 uno studente trevigiano si dichiarò suo debitore quale pigionante, probabile segno che egli ospitava allievi, secondo abitudini diffuse tra i maestri e corrispondenti anche alla sua esperienza giovanile.
M ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...