CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] solo un atto formale, ma l'inizio di una stabile residenza del vescovo nella diocesi e di una attività che lasciò il segno nelle strutture ecclesiastiche. Il fatto che caratterizzò il modo di operare del C. come vescovo fu il suo incontro coi gesuiti ...
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MALLERE, Ignazio Donaudi conte delle
Vincenzo Sorella
Primogenito di Giovanni Pietro Donaudi e Serafina Moccafi, nacque a Torino il 15 genn. 1744. La famiglia, originaria di Barcelonnette nell'alta [...] studi, ottenne il titolo d'intendente, che garantiva una pensione di 1500 lire mensili, ma senza alcun incarico effettivo, segno questo che le sue ipotesi di riforma non avevano molto convinto (Ibid., Controllo, Patenti, Finanze, 1780, vol. 58, c ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] ,Arabis et Latinis selecta). In fronte a quest'ultimo, stando al Lipenius (p. 149), egli si dichiarava "Medicus ducatus Styriae", segno che era ormai ai servigi del duca Carlo d'Asburgo, con residenza a Graz. Un suo omonimo nipote (1630-1656) è detto ...
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ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] e di una certa dose di superficialità nel trattare gli argomenti in esame.
La critica coglieva in qualche misura nel segno. Dalla seconda metà degli anni '70, esauritasi la spinta polemica ed il dibattito fra le scuole economiche, gli interessi dell ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] scelus est'monstro lucum prebere Marino"; "Magna Palatini Tarpeii culmina montis" (ed. cit., pp. 32 s., 35). Sono il segno di una vocazione poetica non eccelsa espressasi in forme molto occasionali, sufficienti tuttavia a darci un'idea, insieme alle ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] 197) è probabilmente esagerato, anche perché in altre fonti il M. è menzionato insieme con altri cardinali papabili, segno di un conclave assai frammentato.
Personalità di singolare modestia e frugalità (risiedette, infatti, nei palazzi Vaticani fino ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] rappresentanti della scuola leonina, cui anche il L. apparteneva, e al conclave del 1914 fu uno dei suoi grandi elettori. In segno di riconoscenza e di affetto, il nuovo pontefice, Benedetto XV, gli offrì la carica di segretario di Stato, che il L ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] culturale del tempo, risultarono audaci e furono accolte con perplessità, specialmente nel mondo industrializzato. L'enciclica segnò, dunque, una svolta e costituì il punto di riferimento di successivi, importanti documenti pontifici.
Sul contributo ...
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GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] e prassi, che il giudice deve essere essenzialmente consonante: un aspetto su cui viene a incidere l'impronta giansenistica che segna il suo cattolicesimo, con una sentita devozione a B. Pascal (del resto, sul senso religioso del suo agire anche ...
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PANZONI, Guglielmo (Pançoni, Panconi, Panthonus). – Ignoto l’anno di nascita, la figura di Guglielmo Panzoni (figlio di un Alberto) emerge, saltuariamente e sempre apparendo con contorni mal definiti e [...] sentenza data in luogo del giudice e a questi consegnata perché la pronunzi (a suo nome) – va efficacemente dritto al segno. Il documento è pubblicato da Sarti nell’appendice al II. vol. «de claris professoribus». In questa causa – ennesimo incrocio ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...