CAUDA, Giovanni Francesco, Conte di Caselette
Enrico Stumpo
Nacque a Torino, dove venne battezzato il 18 ottobre del 1601 nella parrocchia di S. Teresa, da Giovanni Battista. Quintogenito di sette fratelli, [...] quello che egli non venne mai utilizzato in missioni diplomatiche – né occasionalmente in particolari circostanze, né in via ordinaria. Segno questo – proprio in anni nei quali i sovrani sabaudi ricorrevano sempre più spesso per tali missioni ai vari ...
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ARCHINTO, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano, il 7 maggio 1651, da Carlo e da Caterina Arese. Compì i suoi studi nel Collegio di Brera, ove vestì anche l'abito ecclesiastico, e nel Seminario [...] qualità di arcivescovo - e malgrado le sue tendenze politiche filofrancesi - a partecipare ufficialmente alle solenni cerimonie. Ciò segnò l'inizio, sembra, di una politica di reciproca collaborazione fra il nuovo governo e l'autorità ecclesiastica ...
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BOTTRIGARI (Butrigarius, Butrigarii, de Butrigaris, de Buttrigariis), Bartolomeo
Manlio Bellomo
Nacque a Bologna sul finire del secolo XIII, secondogenito di Iacopo, professore di diritto civile nella [...] culminarono nella rivolta dei Bolognesi contro il legato pontificio, assediato nella suaresidenza per dieci giorni e poi fatto segno a violenze, crudelissime per alcune persone del seguito. Per tali avvenimenti, Benedetto XII diede corso a un celebre ...
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Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la [...] stata riscontrata per la prima volta o risulta essere particolarmente diffusa o esclusiva (per es., m. di Bornholm); al segno clinico più saliente; all’agente o al momento eziologico fondamentale.
M. rare
Condizioni patologiche a bassa prevalenza e ...
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Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] Benin) che ribadiscono la centralità e la priorità del potere del re; o a tutte le s. corporee, che ‘archiviano’ sul corpo segni attraverso i quali l’individuo viene classificato nel proprio universo sociale. Anche in quei casi in cui le s. hanno una ...
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Qualsiasi oggetto di cui l’uomo si serve come mezzo materiale di offesa o di difesa. In senso ampio, può costituire quindi un’a. ogni oggetto che sia impiegato a tali fini; ma in senso stretto sono dette [...] la fionda, l’arco, e la cerbottana. In molte società, il possesso delle armi è regolamentato e in alcuni casi diventano il segno distintivo di status sociale o di genere. Nell’antico regno mangbetu del Congo, per es., lo ‘scettro’ del sovrano era un ...
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La concessione è l’atto amministrativo con cui la pubblica amministrazione consente al concessionario l’uso di risorse e/o l’esercizio di attività non disponibili da parte dei privati e riservate ai pubblici [...] si è esteso notevolmente nel corso del 20° secolo. Sul finire del secolo, tuttavia, si è registrata una tendenza di segno contrario, a seguito del rafforzamento del principio della libera concorrenza attuato sia dal diritto comunitario sia da quello ...
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Insegna militare che distingue i soldati di uno stesso corpo da quelli di altri Stati o di altri corpi; per estensione raggruppamento di soldati raccolti sotto un’unica insegna o di volontari, che esercitano [...] di Giovanni dalle Bande Nere (➔ Medici, Giovanni de’), così chiamata per le strisce di stoffa di tale colore portate sull’armatura in segno di lutto per la morte di papa Leone X e poi per quella dello stesso capitano. Nel 1528 la compagnia, sotto il ...
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FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] Francia (la bilancia dei conti era infatti praticamente in equilibrio).
L'avvento al potere del Fronte popolare nel maggio 1936 segnò, come si è già detto, l'arresto della deflazione e l'inizio della cosiddetta politica di reflazione. L'equilibrio ...
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Processo penale
Giovanni Masi
(XXVIII, p. 282; App. III, ii, p. 491; IV, iii, p. 59; V, iv, p. 281)
Le difficoltà del nuovo codice
L'introduzione nel sistema processuale penale italiano di un modello [...] 'entrata in vigore del codice una serie di interventi (del legislatore e della Corte costituzionale), spesso di segno contrastante, che hanno contribuito ad alterare profondamente il modello processuale originariamente delineato.
Una prima serie di ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...