Pseudonimo del critico e prosatore olandese Karel Joan Lodewijk Alberdingk Thijm (Hilversum 1864 - Haarlem 1952). È la personalità più spiccata degli "Ottantisti", rinnovatori delle lettere nederlandesi [...] dood van het naturalisme ("La morte del naturalismo", 1891) sta a indicare l'inizio di una sua nuova fase artistica sotto il segno del simbolismo e di un misticismo personale, di cui è espressione Van Zola tot Maeterlinck ("Da Z. a M.", 1895). La sua ...
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Nome di cinque sovrani Omayyadi di Spagna: ῾Abd ar-R. I, nipote del califfo Hishām, giunse in Spagna nel 750, sfuggito alla strage della sua famiglia ad opera degli Abbassidi. Nel 756 riuscì a stabilire [...] , il maggiore degli Omayyadi di Spagna, nel 929 si proclamò califfo, in opposizione agli Abbasidi. Il suo lungo regno (912-961) segnò l'apogeo del regno unitario arabo di Spagna, per potenza politica e splendore di civiltà. ῾Abd ar-R. IV (1018) e ...
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Figlio (141-96 a. C.) di Demetrio II e di Cleopatra Thea, fu chiamato alla morte del padre (125) da Atene, dove studiava, come coreggente della madre che aveva fatto uccidere il primogenito Seleuco V. [...] della madre (121). Dopo un periodo di pace sorse una nuova guerra civile contro Antioco IX Ciziceno (114) che segnò il principio dello sfacelo del regno seleucidico. A. fu ucciso dal favorito Eracleone che assunse la tutela del minorenne Seleuco ...
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Scrittrice e regista teatrale tedesca (n. Berlino 1967). Autrice teatrale (Katzen haben sieben Leben, 2000; Leibesübungen für eine Sünderin, 2003), ha esordito nella letteratura nel 1997 con il romanzo [...] recente, Gehen, ging, gegangen (2015; trad. it. Voci del verbo andare, 2016), densa riflessione sulle molteplici forme di esclusione sociale di cui sono fatti segno i migranti africani in Germania, è stato insignito del Premio Strega europeo 2017. ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] Madonna e il Bambino del celino, in diverse parti delle storie del Visconti, in alcuni particolari decorativi come il segno zodiacale dei Gemelli (Norris), ai quali andranno forse aggiunti parte della figura di Gian Galeazzo in maestà e alcune delle ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] il F. proseguì a Modena l'impegno sociale, collaborando fra l'altro alla costituzione di un Ufficio del lavoro, che segnò di fatto la nascita del sindacalismo bianco in quella provincia. Da allora, la sua attività prevalente fu quella di organizzare ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] medesimo settore. Fu il primo a incoraggiare in suo nipote l’istinto del fantasticare. La sua figura lasciò un segno profondo nei primi romanzi dello scrittore così come in svariati racconti dei Sillabari.
Marchetti morì quando Goffredo aveva otto ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] esso implicava un concetto di essere che proprio attraverso L., che pur ne trasse solo le implicazioni teologiche, era destinato a segnare il pensiero moderno e gli sviluppi della filosofia tedesca. La fede come essere di Dio per l’uomo e dell’uomo ...
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PIZZINATO, Armando
Davide Lacagnina
– Nacque a Maniago (Pordenone) il 7 ottobre 1910 da Giovanni Battista e da Andremonda Astolfo. Tutte le biografie dell’artista raccontano di una precoce passione [...] Il Canale di Venezia nel 1960, alla galleria Penelope di Roma nel 1962. In quest’ultimo anno la morte della moglie Zaira segnò, per l’artista, un momento di profondo sconforto e di crisi creativa; fu grazie al sostegno e alle indicazioni di Giuseppe ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] dell'anima sono più stimabili della bellezza, e in segno di gratitudine per il riconoscimento conferitogli dedicò una cantata al e il C. diede origine a una collaborazione che doveva segnare una svolta nella storia del melodramma. Il primo lavoro che ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...