BRAMBILLA, Ferdinando
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano l'8 luglio 1838. Frequentò a Brera la scuola del Sogni, oscillante tra modi neorinascimentali e romantici, per passare poi a quelle dell'Hayez [...] della pittura lombarda del sec. XIX. Una solidità di interpretazione non sospettata, unita a una notevole sicurezza di segno, traspare in alcuni ritratti: si ricordino quelli della Madre e delle Sorelle Zirotti. Partecipò all'Esposizione di Vienna ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] Scuola Grande di S. Giovanni Evangelista per la figlia 20 ducati a titolo di dote). A questa circostanza - che certamente segnò per il pittore una svolta decisiva anche dal punto di vista della sua carriera, ormai pressoché del tutto affrancata dalla ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] , la pala raffigurante la Salita al Calvario per il santuario della Ss. Pietà di Cannobio, in cui compaiono i segni dell'aggiornamento manieristico milanese. Negli anni milanesi il F. si indirizzò verso lo studio dei modelli proposti dal Pordenone ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] O. Zadkine e nella quale Persico (1936) vide "un primitivismo un po' ingenuo ed arbitrario" oltre che il primo segno della "liberazione" dell'artista dai moduli accademici e dal "classicismo" del Novecento.
Al 1930 risale il progetto, mai realizzato ...
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GIANNETTI, Raffaele
Barbara Musetti
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 24 ott. 1837 da Giovanni e Beatrice Vassallo.
Ricevette la prima educazione artistica da un pittore dilettante. Le promettenti [...] resa del dato storico, queste opere sono generalmente caratterizzate da un alto livello di elaborazione formale e da un segno molto curato, come si nota anche in alcuni disegni conservati presso il Gabinetto dei disegni e delle stampe di Palazzo ...
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PICENARDI, Mauro
Mauro Pavesi
PICENARDI, Mauro. – Nacque a Crema, figlio d’arte, il 15 gennaio 1735, da Tomaso e da Anna Isacchi. La famiglia, originariamente cremonese, risiedeva nella parrocchia dei [...] ). Il 24 agosto 1808 Picenardi vendette a un certo Francesco Aliprandi la sua casa di Crema (Carubelli, 1989, p. 41), segno del definitivo distacco, in età ormai avanzata, dalla città natale. Per il resto non ci sono altre notizie sugli ultimi anni ...
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FIORENTINO, Mario
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 5 giugno 1918 da Ettore e Ada Melli. Conseguì la laurea a Roma presso la facoltà di architettura nel dicembre 1944. Aderì al Partito d'azione, partecipando [...] a torre, progettate e realizzate a Roma in viale Etiopia tra il 1957 e il '62, il F. lasciò un forte segno nella sua città, tra l'altro sperimentando nuove tecniche di prefabbricazione. A questo intervento, sul margine della via di scorrimento veloce ...
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FABBRI, Ulderico
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (ora frazione di Ferrara) il 2 luglio 1897 da Chiarissimo, piccolo commerciante, e da Teresa Meotti. Trasferitosi con i genitori a Ferrara nel 1911, [...] al ritorno dalla sua prima crociera atlantica.
Quest'opera fu esposta alla Settimana ferrarese (palazzo S. Anna, 1928, che segnò l'inizio di un'intensa, ventennale attività espositiva (il F. partecipò a mostre collettive ferraresi del 1930, '32, '33 ...
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CANALE, Giuseppe
Christoph H. Heilmann
Tradizionalmente è detto nato a Roma nel 1725. Oltre che studiare l'incisione con il famoso Jakob Frey, frequentò la scuola di Marco Benefial. Probabilmente in [...] F. C. nostro Accademico d'Onore", rappresentanti S. Pietro e S. Paolo a mezze figure, "presentate in dono all'Accademia in segno d'aggradimento d'esser stato posto fra il numero de' nostri Colleghi Onorarj" (Bologna, Acc. di Belle Arti, Atti dell'Acc ...
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BOLDRINI, Nicola
Alfredo Petrucci
Mancano notizie biografiche di questo xilografo nato a Vicenza presumibilmente prima del 1500 e attivo a Venezia. Nel 1566 si firma per esteso nella xilografia su invenzione [...] Gesù Bambino,Amore giacente carponi, ecc.) bisogna escludere senz'altro il diretto intervento del maestro, data la rozzezza di segno e la povertà di ambientazione. Fra le più importanti xilografie del B. va annoverata quella dei Sei Santi in piedi ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...