GAMBA, Francesco Fortunato
Sabrina Spinazzè
Nacque a Savona il 25 giugno 1895 da Pietro, capo operaio all'arsenale della Spezia, e da Aurelia De Negri. Battezzato con i nomi Francesco Fortunato Enrico [...] Eroica, che gli dedicava nel 1920 il fascicolo monografico (nn. 63-65), il G. si convertì alla forza riassuntiva del segno di Mantelli, dalle linee angolose e spezzate, capace di trarre intensità dall'evidenza delle venature del legno e dall'energico ...
Leggi Tutto
CALDERINI, Luigi
Anna Mavilla
Nacque a Torino il 26 febbr. 1880 dal pittore Marco e da Jeanne Bourgeois. Il padre, che proprio negli anni della sua adolescenza andava consolidando la fama di pittore [...] degli elementi figurativi ad una singolare fusione in un accordo di tinte pure e contrastanti, se pur basse di tono.
Segno di indiscutibile originalità è, d'altronde, il fatto che il C. abbia voluto accostarsi alla tecnica della scultura, al padre ...
Leggi Tutto
BONCINELLI, Evaristo
Simonetta Lux
Figlio di Giuseppe e di Teresa Magherini, nacque a Montignano sull'Arno (Firenze) il 29 marzo 1883, ultimo di quattordici figli. Il padre, appartenente a una modesta [...] ricerca formale. Qui appare una idea di attonita immobilità nella voluta pesantezza della forma, incisa da piccoli e fitti segni, tagliuzzature rabbiose della superficie. Il tocco si fa invece veloce e agile nel definire la mobilità di ogni tratto ...
Leggi Tutto
CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] morte" (Becker, 1971, pp. 414 s. nota 1015): segno del riconoscimento oramai ottenuto dal C. in Prussia a quel tempo. Bartholdy. E d'altra parte erano anche molti altri, e di segno opposto, gli incontri che egli poté fare in quei primi anni romani ...
Leggi Tutto
COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] , ma gli si devono riferire per motivi stilistici anche la Presa di Oudenard e la Presa di Berk.
Il decennio successivo 1650-60 segnò un momento molto drammatico della vita del C., che peregrinò per l'Italia e l'Europa sino al '57, quando si fece ...
Leggi Tutto
GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] orrifici, memori certo dell'arte di B. West, di J.H. Füssli che aveva visto, e ammirato, nella sosta londinese. A "segnare una parabola di tangenze tra le più estese del secolo" (Ruggeri, p. 548) sono gli affreschi di palazzo Odorici e alcune tra le ...
Leggi Tutto
PAZIENZA, Andrea
Emmanuel Betta
PAZIENZA, Andrea. – Nacque il 23 maggio 1956 a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), da Enrico e Giuliana Di Cretico, nella casa della famiglia materna dove vennero [...] . Il risultato fu un contratto molto ben pagato, «un gradino sotto al solo Hugo Pratt» (Giubilei, 2011, p. 73).
Pentothal segnò una svolta: per la prima volta un fumetto lungo ricorreva alla tecnica del flusso di coscienza intrecciando una dimensione ...
Leggi Tutto
GIOJA, Edoardo
Gloria Raimondi
Figlio di Belisario e di Marianna Giovannelli, nacque a Roma il 27 sett. 1862.
Compiuti gli studi classici in un istituto francese di Roma, si dedicò alla pittura sotto [...] suo domicilio dall'abitazione e studio del padre in via Bocca di Leone 11, a via del Babuino 61, un evento che segnò in modo tangibile l'emancipazione da modelli formali ormai antiquati. Al 1887-89 la critica fa risalire un soggiorno dell'artista in ...
Leggi Tutto
GIAMPICCOLI, Giuliano Marco
Giorgio Marini
Nacque il 3 maggio 1703 a Belluno, in una famiglia di antiche tradizioni cittadine, da Girolamo e da Livia Ricci, sorella del celebre pittore Marco.
Il G. [...] , Graphik aus Venetien 1700-1850. Museo civico di Bassano (catal.), Esslingen 1985, pp. 12, 57; D. Succi, Giambattista Tiepolo: il segno e l'enigma (catal., Gorizia), Ponzano Veneto 1985, pp. 34-36, 79-110, 124 s.; G. Buzzanca, Il Settecento veneto ...
Leggi Tutto
DALLA ROSA, Saverio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Nicola e di Felice Cignaroli (Brenzoni, 1972), nacque a Verona il 1°giugno 1745 da una modesta famiglia, veronese da generazioni. Egli stesso, [...] Extra a Verona, dove le scene sono impostate con contrapposizioni di piani scanditi secondo schemi di ascendenza cignaroliana, ma il segno e più fluido, la pennellata più rapida e leggera, e il chiaroscuro sciolto unifica il racconto. La produzione ...
Leggi Tutto
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...