COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] 1981, pp. 9-28; E. Di Gioia, La cattedrale di Terracina, Roma 1982; S. Pasti, Un altare ed un'epigrafe medioevali nel duomo di Segni, StArte, 1982, 44, pp. 57-62; E. Bassan, Il candelabro di S. Paolo fuori le mura: note sulla scultura a Roma tra XII ...
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MAESTRO di S. FRANCESCO
S. Romano
Nome con cui si indica comunemente, in relazione alla tavola con S. Francesco (Assisi, Mus. della Basilica Patriarcale S. Maria degli Angeli), l'anonimo artista attivo [...] artefici oltremontani che di poco ebbero a precederla nel cantiere della basilica superiore; il momento di transizione viene segnato dalla quadrifora del transetto destro, la finestra V (Apparizioni di Cristo e di angeli), nella quale sono commisti ...
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GIANNETTI, Raffaele
Barbara Musetti
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 24 ott. 1837 da Giovanni e Beatrice Vassallo.
Ricevette la prima educazione artistica da un pittore dilettante. Le promettenti [...] resa del dato storico, queste opere sono generalmente caratterizzate da un alto livello di elaborazione formale e da un segno molto curato, come si nota anche in alcuni disegni conservati presso il Gabinetto dei disegni e delle stampe di Palazzo ...
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TIMOTHEOS (Τιμόϑεος, Timotheus)
L. Vlad Borrelli
1°. - Scultore nativo probabilmente di Epidauro, ma di scuola attica, vissuto intorno alla prima metà del IV sec. a. C. e attivo fra il 370 e il 350 a. [...] ; ad O: amazzonomachia) e gli acroteri mediani (figure femminili in volo) e laterali (Nereidi o Ninfe o Aure cavalcanti). Sotto il segno di un medesimo indirizzo di gusto esse rivelano le mani di artisti differenti, in concordanza con l'iscrizione su ...
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PICENARDI, Mauro
Mauro Pavesi
PICENARDI, Mauro. – Nacque a Crema, figlio d’arte, il 15 gennaio 1735, da Tomaso e da Anna Isacchi. La famiglia, originariamente cremonese, risiedeva nella parrocchia dei [...] ). Il 24 agosto 1808 Picenardi vendette a un certo Francesco Aliprandi la sua casa di Crema (Carubelli, 1989, p. 41), segno del definitivo distacco, in età ormai avanzata, dalla città natale. Per il resto non ci sono altre notizie sugli ultimi anni ...
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FIORENTINO, Mario
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 5 giugno 1918 da Ettore e Ada Melli. Conseguì la laurea a Roma presso la facoltà di architettura nel dicembre 1944. Aderì al Partito d'azione, partecipando [...] a torre, progettate e realizzate a Roma in viale Etiopia tra il 1957 e il '62, il F. lasciò un forte segno nella sua città, tra l'altro sperimentando nuove tecniche di prefabbricazione. A questo intervento, sul margine della via di scorrimento veloce ...
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TRANSILVANIA e BANATO
R. Theodorescu
Regioni dell'Europa centroorientale. La T. (ungherese Erdély; ted. Siebenbürgen) fa parte della Romania ed è situata all'interno dell'arco carpatico, costituita [...] feudale di Bran (1377-1378).La pittura murale dei secc. 14° e 15° comprende una quindicina di complessi realizzati nel segno di una sintesi stilistica tra un Gotico provinciale con aperture verso l'arte italiana - grazie soprattutto ai rapporti degli ...
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FABBRI, Ulderico
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (ora frazione di Ferrara) il 2 luglio 1897 da Chiarissimo, piccolo commerciante, e da Teresa Meotti. Trasferitosi con i genitori a Ferrara nel 1911, [...] al ritorno dalla sua prima crociera atlantica.
Quest'opera fu esposta alla Settimana ferrarese (palazzo S. Anna, 1928, che segnò l'inizio di un'intensa, ventennale attività espositiva (il F. partecipò a mostre collettive ferraresi del 1930, '32, '33 ...
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CANALE, Giuseppe
Christoph H. Heilmann
Tradizionalmente è detto nato a Roma nel 1725. Oltre che studiare l'incisione con il famoso Jakob Frey, frequentò la scuola di Marco Benefial. Probabilmente in [...] F. C. nostro Accademico d'Onore", rappresentanti S. Pietro e S. Paolo a mezze figure, "presentate in dono all'Accademia in segno d'aggradimento d'esser stato posto fra il numero de' nostri Colleghi Onorarj" (Bologna, Acc. di Belle Arti, Atti dell'Acc ...
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BOLDRINI, Nicola
Alfredo Petrucci
Mancano notizie biografiche di questo xilografo nato a Vicenza presumibilmente prima del 1500 e attivo a Venezia. Nel 1566 si firma per esteso nella xilografia su invenzione [...] Gesù Bambino,Amore giacente carponi, ecc.) bisogna escludere senz'altro il diretto intervento del maestro, data la rozzezza di segno e la povertà di ambientazione. Fra le più importanti xilografie del B. va annoverata quella dei Sei Santi in piedi ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...