Vedi SKYTHES dell'anno: 1966 - 1966
SKYTHES (Σκύϑης)
E. Paribeni
Ceramografo attico attivo entro l'ultimo venticinquennio del VI sec. a. C. Appartiene quindi alla generazione dei precursori, e si serve [...] generazione, Epiktetos: ma in realtà non potrebbe trovarsi opposizione più grande allo spirito serenamente classico di Epiktetos, al suo segno così terso e puro, alla sua interezza, delle figure aggressive e pungenti di S. che spesso sacrificano ogni ...
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Vedi PORTO BADISCO dell'anno: 1973 - 1996
PORTO BADISCO
F. G. Lo Porto
Il luogo, a circa km 10 a S di Otranto, è fra i più suggestivi della penisola salentina e noto per la presenza di caverne preistoriche [...] vede la progressiva schematizzazione, metamorfosi e dissociazione di soggetti realistici. La figura umana, ad esempio, si semplifica in un segno di croce.
Le pitture di P. B. sembrano risalire al Neolitico Medio, cioè alla seconda metà del IV ...
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BRAMBILLA, Ferdinando
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano l'8 luglio 1838. Frequentò a Brera la scuola del Sogni, oscillante tra modi neorinascimentali e romantici, per passare poi a quelle dell'Hayez [...] della pittura lombarda del sec. XIX. Una solidità di interpretazione non sospettata, unita a una notevole sicurezza di segno, traspare in alcuni ritratti: si ricordino quelli della Madre e delle Sorelle Zirotti. Partecipò all'Esposizione di Vienna ...
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TRIPTOLEMOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante entro il secondo e terzo decennio del V sec. a. C. È pittore di coppe e di grandi vasi: il nome è infatti tratto dal noto stàmnos del [...] di quei maestri senza debolezze e senza errori, sempre in armi a sfidare ammiratori e rivali con la vividezza del segno e l'eccellenza delle immagini. Ed è appunto questo atteggiamento così battagliero ed esteriore a costituire il limite delle sue ...
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V L (Valerius, Valens, Ulpis?)
P. Moreno
La firma abbreviata di uno scultore: VL f(eci)t, si trova incisa sul lembo inferiore della toga di una statua della seconda metà del IV sec. d. C., nell'Antiquario [...] sec., l'interpretazione della R. De Chirico, in Bull. Com., LXIX, 1941, p. 113 ss., che si tratti di un segno distintivo di attaccamento alla tradizione pagana non appare soddisfacente: v. anche R. Brilliant, Gesture a. Rank in Roman Art, New Haven ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] etrusca, con gli acroteri e la statua di culto fittili, opera dell’etrusco Vulca, non è diverso dai templi di Preneste, Tivoli, Segni ecc. Il simulacro della lupa capitolina, un bronzo della metà del 5° sec. a.C., è opera di officina etrusca o della ...
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surrealismo Movimento di avanguardia nato in Francia nei primi anni 1920, che ebbe vasta diffusione internazionale nel periodo tra le due guerre mondiali, estendendo la sua influenza dal campo letterario [...] fondare, nel 1936 la rivista Acéphale e nel 1937 il Collège de sociologie. S. Dalí, con Buñuel autore dei film di segno surrealista Un chien andalou (1929) e L’âge d’or (1930), presenta la sua originale teoria della ‘paranoia critica’, definita come ...
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La principale manifestazione sui temi della street art e dell’arte urbana in relazione al territorio a Roma, e una delle più importanti in Italia. Il festival, organizzato dall’agenzia NUfactory, nasce [...] . Il padiglione Italia è rappresentato dalle astrazioni di 108, dalla collaborazione tra 2501, Recipient e Blind Eye Factory, dal segno incisorio di Lucamaleonte e da quello a incastro di Halo Halo, poi ancora il laboratorio di design No Idea, il ...
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Farmaceutica
Composto chimico ottenuto allo stato aeriforme per distillazione secca o per azione di acidi su sali, o per distillazione semplice. S. farmaceutico è lo stesso che alcolato. Lo s. acetico [...] vocale iniziale, e che è costante per la consonante ρ; viene indicata con il segno «῾» (ὁμοῦ, ῥεῖ), mentre l’assenza di aspirazione è indicata con il segno «’», detto s. lene o dolce (ὀνόματος).
Musica
Con s. Didascalia che prescrive una esecuzione ...
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Pseudonimo di artista francese (n. Parigi 1978). Ex writer, oggi artista di riconosciuta fama internazionale nell’universo dell’arte urbana, negli ultimi anni lavora prevalentemente in studio. L. inizia [...] e le forme attorno a cui gravita il suo immaginario di riferimento e in cui viene composto il suo spartito di lettere e segni, dove l’emergere del messaggio o del suo stesso nome è vincolato al rigore geometrico della linea e ogni lettera si fa forma ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...