Architettura
Misura convenzionale che stabilisce il rapporto fra le varie parti di un edificio e una unità base di misura.
Nell’architettura dell’età classica greca e romana l’unità base della composizione [...] perdita di una base.
Matematica
M. di un numero reale relativo è il suo valore assoluto, cioè il numero considerato a prescindere dal segno; m. di un numero complesso z=x+iy è il numero reale non negativo ρ=√‾‾‾‾‾‾x2+y2‾‾ e se il numero complesso è ...
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Tipologia di graffiti originaria del Brasile, in particolare associata alla capitale San Paolo ma molto diffusa anche in tutta la restante area sud-orientale del paese, compresa Rio de Janeiro. Quale forma [...] basilari della prima evoluzione stilistica dei graffiti americani. Il lettering del p. si caratterizza per l’apra crudezza del segno basilare, nero ed aguzzo, che non lascia spazio ad un’immediata comprensibilità né tanto meno a un consenso visivo ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] umili dell'Italia unita si sostituì alla visione romantica del mondo popolare solo nell'ultimo quarto dell'Ottocento. Un segno di questa inversione di tendenza, cui seguirà la raccolta più sistematica di oggetti della cultura popolare, è offerto dall ...
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Pittore, nato a Bologna il 27 febbraio 1922. Nel 1940 si iscrive alla facoltà di Architettura di Firenze che presto abbandona per frequentare l'Accademia delle Belle Arti di Bologna, sotto la guida di [...] del giudizio nella presentazione di altre possibilità immaginative e dopo l'isolamento straniante dell'oggetto d'uso, espressivamente segnato nella serie Oggetto come storia, il suo percorso approda di nuovo negli anni Settanta alla pittura con un ...
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KOONING, Willem de (App. III, i, p. 953)
Simona Ciofetta
Pittore statunitense di origine olandese, morto a New York il 19 marzo 1997. Personalità fondamentale dell'espressionismo astratto, de K. mantenne [...] dipinti caratterizzati dal progressivo abbandono di ogni riferimento figurativo e da una gestualità violenta e inquieta, in cui segno e immagine si fondono caricando la tela di vibrante energia (Untitled v, 1977, Buffalo, Albright-Knox Art Gallery ...
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LAND ART
Maria Sicco
. Forma dell'arte contemporanea d'avanguardia. Il nome le fu dato nell'aprile del 1969 in sostituzione dell'originario Earth Works. Nel 1968 negli Stati Uniti alcuni artisti decidono [...] di un'arte non arte, di qualcosa che si spera possa sostituire l'arte, ma che nasce come traccia estetica, segno magico e macroscopico per una futura archeologia, o geroglifico ricavato dall'ambiente naturale, in cui tornerà a immergersi.
Bibl.: T ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] della parola, e perciò Cristo può avere il libro chiuso (ante Verbum) o può tenere in mano il libro aperto come segno della rivelazione avvenuta (post Verbum). Il libro e la sua ornamentazione svolgono anche dal punto di vista simbolico un ruolo di ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] moderne ("Ch'è negozio difficile, né si conoscono con sicurezza se non da persone che abbiano lunga e squisita esperienza […] a segno che io, sebbene mi sono passate per le mani molte occasioni, non mi assicurerei di darne il parere risoluto": p. 72 ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] ove Mazulone, artefice colto e aperto ai modelli orientali e islamici, operò nel 1026, al tempo dell'abate Guido, che segnò un momento di programmato confronto con Ravenna documentabile nel reimpiego del pavimento musivo di S. Severo di Classe (Russo ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] , RINASA, s. III, 2, 1979, 80, pp. 53-118; P. Conforti, Le mura di Parma, I, Parma 1979; A.C. Quintavalle, La Pilotta, segno di una città, Casabella 44, 1980, 454, pp. 12-23; G. La Ferla, Parma nei secoli IX-X, Storia della città, 1981, 18, pp. 5 ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...