TERENZIO AFRO, Publio
F. Cecchini
Poeta comico romano (195/190-159 a.C.), T. fu uno degli autori classici più apprezzati nel Medio Evo, modello per eccellenza della poesia comica, opposto e complementare [...] tre codici la reinterpretazione stilistica del modello segnò un allontanamento in senso più decisamente ' pertinenti alla stessa famiglia, rappresentò nel Medio evo un segno di prestigio anche per i manoscritti terenziani appartenenti a famiglie ...
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GIAMPICCOLI, Giuliano Marco
Giorgio Marini
Nacque il 3 maggio 1703 a Belluno, in una famiglia di antiche tradizioni cittadine, da Girolamo e da Livia Ricci, sorella del celebre pittore Marco.
Il G. [...] , Graphik aus Venetien 1700-1850. Museo civico di Bassano (catal.), Esslingen 1985, pp. 12, 57; D. Succi, Giambattista Tiepolo: il segno e l'enigma (catal., Gorizia), Ponzano Veneto 1985, pp. 34-36, 79-110, 124 s.; G. Buzzanca, Il Settecento veneto ...
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DALLA ROSA, Saverio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Nicola e di Felice Cignaroli (Brenzoni, 1972), nacque a Verona il 1°giugno 1745 da una modesta famiglia, veronese da generazioni. Egli stesso, [...] Extra a Verona, dove le scene sono impostate con contrapposizioni di piani scanditi secondo schemi di ascendenza cignaroliana, ma il segno e più fluido, la pennellata più rapida e leggera, e il chiaroscuro sciolto unifica il racconto. La produzione ...
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BARABINO, Carlo Francesco
Arnaldo Venditti
Nacque a Genova l'11 febbr. 1768. Architetto, appartiene al gruppo di maestri operanti nella prima metà del sec. XIX entro l'ambito della cultura neoclassica.
Dal [...] rimosso dalla carica di architetto municipale il 6 marzo 1798. Ciò lomise in ombra per molto tempo; tuttavia un segno di ripresa egli diede nel 1803,allorché fu nominato direttore della Accademia Ligustica. Nel 1805collaborò con A. Tagliafichi agli ...
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MANCA, Pietro Antonio
Maura Picciau
Nacque a Sorso, presso Sassari, l'11 genn. 1892 da Alessandro e da Giovannina Piredda, proprietari terrieri. Terzo di dieci figli, il M. fu avviato agli studi classici, [...] Roma, nei locali dell'INA di via Veneto, una sua mostra antologica, con oltre ottanta opere, inaugurata dal ministro Antonio Segni. Dopo tale successo il pittore espose con regolarità in Sardegna e nella penisola (si ricorda, nel 1956, la mostra all ...
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JUNCK (Junk, Yunck), Enrico
Francesca Gallo
Nacque il 31 dic. 1849 a Torino, da Giovanni Battista, litografo, e Vittoria Mondino, sarta.
Il padre, di origine francese, aveva impiantato nella capitale [...] pittori che piegarono l'impostazione naturalistica e la saldezza del disegno verso strade pittoricamente più libere, sia nel segno sia nel colore.
La breve vita rende impossibile operare una credibile periodizzazione della sua produzione, che invece ...
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SAKHMIS (Skhmt: il nome è soltanto un appellativo: la possente)
A. M. Roveri
Dea leonessa egiziana, venerata a Memfi assieme allo sposo Ptaḥ e al figlio Nefertum. Il suo primitivo luogo di culto è però [...] sotto il seno scende fino alle caviglie, sostenuta da due larghe bretelle spesso ornate da rosette incise. In una mano tiene il segno della vita (la sinistra nelle statue sedute e la destra in quelle stanti) e nell'altra (quando è stante) lo scettro ...
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FORLÌ (Forum Livi)
G. A. Mansuelli
Città della Romagna la cui origine è connessa con la colonizzazione della pianura cispadana e con la costruzione della via Emilia (196 a. C.). La zona, allo sbocco [...] anche resti di un edificio termale e di officine figulinarie. L'abitato si stendeva lungo la via Emilia che ne segnò la direttrice di sviluppo, senza espandersi molto in larghezza. Di un certo decoro monumentale resta ricordo per i ritrovamenti fatti ...
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CANNETO, Pittore del
E. Paribeni
Ceramografo attico operante nei decennî 440-410 a. C. Secondo quel consueto fenomeno di specializzazione cui si assiste nella seconda metà del V sec., il Pittore del [...] e aggrondati delle lèkythoi famosissime di Atene e altre consimili. I corpi sono suggeriti piuttosto che costruiti con un segno fluido e liberissimo che accenna evanescenti contorni e intaglia duramente i volti tormentati e scuri. Né è meraviglia che ...
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Scultore italiano (n. Morciano di Romagna 1926). Coerente a un linguaggio che compone, in complesse strutture tridimensionali, i contrasti interno-esterno, erosione-politezza, P. ha rivolto la propria [...] della Repubblica Italiana.
La sua ricerca si è svolta nell'ambito non figurativo in una correlazione tra materia e segno, in consonanza con il gruppo «Continuità» (1961). Nell'ambito dell'esperienza informale si serve di materiali diversi, piombo ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...